I luoghi del cuore 2017, l’Italia che amiamo di più
Sono i 10 angoli del nostro paese che gli italiani amano di più: ecco i risultati de “I luoghi del cuore 2017”. Un viaggio nell’Italia che va valorizzata e protetta.
Sono i 10 angoli del nostro paese che gli italiani amano di più: ecco i risultati de “I luoghi del cuore 2017”. Un viaggio nell’Italia che va valorizzata e protetta.
Per quanto avvezzo ai primati e al culto feticistico di una vera celebrità, neppure Pablo Picasso in persona, tanto megalomane quanto potrebbe permettersi di esserlo uno Zeus dell’Olimpo dell’arte, avrebbe forse mai osato pronosticare nulla di simile: ritrovarsi ad essere, a poco più di 40 anni dalla sua morte, l’artista prescelto per testare, attraverso uno
La fotografia sociale di Letizia Battaglia racconta l’Italia con sincerità e crudezza, emozionando e facendo riflettere. Al MAXXI di Roma una retrospettiva magnifica.
Una simpatia forse sorprendente, ma non per questo meno collaudata e longeva, quella tra la Ville Lumière e la cosiddetta street art: malgrado la sua maestosa e incantevole monumentalità, abbinata a una cura scrupolosissima e costante degli spazi pubblici urbani, Parigi accoglie da sempre, in appropriati luoghi e contesti, graffiti, murales e varie altre espressioni
Come sarà la città del futuro? Future city è la mostra fotografica di Roberto Polillo che esplora uno scenario possibile cogliendo le caratteristiche della città di domani attraverso uno sguardo approfondito rivolto alle metropoli di oggi. La mostra che si tiene dal 27 febbraio all’11 settembre è alla Bocconi art gallery (Bag), lo spazio espositivo dell’Università Bocconi di Milano dedicato alla fotografia e all’arte contemporanea.
Parquet a spina di pesce, travi a vista, enormi vetrate con incomparabile colpo d’occhio sui ghirigori di vetro e ferro disegnati dalle cupole della Galleria Vittorio Emanuele II, e ovviamente un vortice di scatti fotografici di vario formato e provenienza. Non poteva che esordire così, all’insegna della raffinatezza architettonica e del minimalismo contemporaneo, la nuova
Hello, robot. Design between human and machine, questo il nome della mostra al Vitra design museum di Weil am Rhein, vicino a Basilea, in Germania che esplora le molte facce della robotica odierna, tra cui le questioni etiche, sociali e politiche che la riguardano. Il titolo si traduce in “Ciao, robot. Design tra l’uomo e la macchina” e
14 anni fa vennero trafugati nel famoso museo di Amsterdam e ora, due famose tele di Van Gogh, ritrovate a Napoli, saranno in mostra al Museo di Capodimonte. Solo per venti giorni.
Se una delle prerogative principali dell’arte consiste precisamente nell’esplorare le nostre più inconfessabili oscurità, pulsioni e fantasie, difficilmente troveremo, nell’arco dell’intero ventesimo secolo, e nello specifico ambito fotografico, qualcuno che abbia saputo conferire alla perversione e al voyeurismo sessuale estremo tutto il rigore estetico e l’eleganza formale che seppe esprimere in proposito l’inconfondibile Robert Mapplethorpe.
È una delle mostre più attese del 2017: Keith Haring about art sarà a Palazzo Reale di Milano dal 21 febbraio con 110 opere. Uno stile inconfondibile quello dell’artista pop americano, in grado di veicolare con apparente semplicità temi sociali e politici profondi a lui molto cari.