A Reggio Emilia il Liberty italiano a 360 gradi

A Reggio Emilia il Liberty italiano a 360 gradi

In un’epoca funestata da guerre, crisi economica e calamità assortite, come rinfrancare lo sguardo alla ricerca di un qualche sollievo? Ad esempio scegliendo di volgere la propria attenzione ad un periodo storico caratterizzato da un clima totalmente diverso, ovvero da tale leggiadria, benessere e piacevolezza di costumi da essersi meritato l’inequivocabile etichetta di Belle Époque.

Cento anni di Dada in mostra a Brescia

Cento anni di Dada in mostra a Brescia

Esistono fenomeni artistici così eclatanti e singolari da lasciare consistenti tracce di sé perfino nel nostro vocabolario: ancora oggi, ad un secolo dalla nascita del relativo movimento culturale, l’aggettivo “dadaista” continua spesso ad essere impiegato, anche in contesti del tutto extra-museali, come sinonimo di provocatorio, irriverente, stravagante ed intriso di nonsense. Proprio in omaggio ad

Perché Bernardo Caprotti nel testamento lascia il suo quadro più prezioso al Louvre e non a Milano

Perché Bernardo Caprotti nel testamento lascia il suo quadro più prezioso al Louvre e non a Milano

Non smettono di riservare sorprese e suscitare dibattiti le disposizioni testamentarie di Bernardo Caprotti, il noto imprenditore lombardo fondatore dell’Esselunga la cui recente scomparsa ha galvanizzato i riflettori della cronaca per via dell’inconsueta decisione di destinare ben 75 milioni della cospicua eredità all’infaticabile segretaria-assistente Germana Chiodi. Ma dalla lettura delle ultime volontà del defunto, ormai