Anish Kapoor materico e carnale al Macro di Roma

Anish Kapoor materico e carnale al Macro di Roma

Conciliare il magma primitivo con l’essenzialità formale, ovvero creare oggetti che esprimano il massimo della concretezza materica incarnando, al tempo stesso, l’apice dell’astrazione concettuale: tale appare, in estrema sintesi, la sfida artistica intrapresa dall’ormai monumentale – in senso sia letterale sia figurato – Anish Kapoor, che nell’esposizione recentemente inaugurata al Macro di Roma sembra stavolta

Cattelan “risorge” a Parigi: dopo l’annunciato ritiro, trionfa alla Monnaie

Cattelan “risorge” a Parigi: dopo l’annunciato ritiro, trionfa alla Monnaie

File interminabili, ore d’attesa, assembramenti domenicali che hanno persuaso più di qualcuno a posticipare la visita: l’afflusso di pubblico è stato tale da non lasciare ombra di dubbio circa la risonanza e l’interesse riscossi da un artista che, dopo la solenne consacrazione ricevuta nel 2011 al Guggenheim di New York aveva annunciato l’imminente ritiro. E

Apre a New York il Magazzino of italian art

Apre a New York il Magazzino of italian art

Se una celebre romanziera come Marguerite Yourcenar era solita paragonare le biblioteche a metaforici granai entro i quali stipare provviste per l’inverno dello spirito, non stupisce che oltreoceano a qualcuno sia venuto in mente di ricorrere all’idea di “warehouse”, ovvero magazzino, come inedita modalità di conservazione delle opere d’arte. Il nuovo imponente progetto attualmente in

Dalí experience, il genio a Bologna per un incontro tra surrealismo e realtà virtuale

Dalí experience, il genio a Bologna per un incontro tra surrealismo e realtà virtuale

Salvador Dalí, genio del surrealismo, in mostra a Bologna con un allestimento di più di 200 opere che dialogheranno con esperienze interattive, proiezioni immersive, realtà aumentata e animazioni 3d. Dalí experience: le novità tecnologiche e il simbolismo insieme per stupire a Palazzo Belloni dal 25 novembre 2016 al 7 maggio 2017. Dalí experience, un’esperienza tra surreale e virtuale a Bologna