
Il 24 maggio, la Commissione Petizioni del Parlamento europeo ha dato pieno sostegno alla petizione depositata da Animal Equality a giugno 2022 che chiede di porre fine allo sfruttamento dei polli a rapido accrescimento.
Finalmente una guida dedicata al lupo che stigmatizza la disinformazione sul grande predatore e il suo mondo. E insegna a smascherare bufale e fakes news.
Il lupo, questo sconosciuto. Benché il grande predatore sia da secoli il compagno dell’uomo e abbia siglato le civiltà con la sua presenza elusiva, leggende e dicerie sono all’ordine del giorno e lo stigmatizzano in modi spesso troppo fantasiosi, inattendibili e, purtroppo, falsi e crudeli. Per far luce sulle tante “bufale” che riguardano il lupo e il suo mondo, è arrivato un manuale decisamente istruttivo su come smascherare le notizie false e, spesso, tendenziose sul mondo dei lupi e sul loro comportamento.
Lupus in bufala. Manuale pratico per un’informazione corretta accompagna i lettori alla scoperta di un animale che popola i territori europei da secoli e che è spesso vittima di disinformazione, calunnie, dicerie e veri e propri falsi sul suo operato.
Il nuovo progetto editoriale nasce dalla collaborazione tra Life WolfAlps Eu, progetto europeo nato nel 2019 con lo scopo principale di migliorare la coesistenza fra il lupo e le persone che vivono e lavorano sulle Alpi, e Facta.news, portale di debunking che si occupa di bufale e notizie false.
La guida, disponibile sia in italiano che in inglese, si articola in sei differenti capitoli che spiegano chi è realmente il lupo che vive sulle Alpi, fornendo esempi di reali casi di disinformazione che hanno riguardato l’animale negli ultimi anni e indicando gli strumenti e i metodi più adatti per contribuire in prima persona alla condivisione di notizie verificate e corrette.
Tra i curatori del volume figurano anche gli specialisti di comunicazione del Muse – Museo della scienza di Trento – e delle aree protette di Alpi Marittime e Alpi Cozie, che hanno aiutato a evidenziare le notizie false e approssimative che circolano da anni sui lupi, minandone l’effettiva natura e l’importante ruolo nell’ambiente circostante.
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