
Besjana Guri e Olsi Nika hanno portato avanti la lotta contro nuove centrali idroelettriche sul fiume Vjosa, in Albania. L’hanno vinta e ora hanno ricevuto il Goldman Environmental Prize.
In Birmania si è tenuta la cerimonia di investitura del nuovo presidente ed è stato affidato ad Aung San Suu Kyi il ruolo cruciale di ministro degli esteri. Probabilmente la Lady diventerà anche consigliere di stato.
In Birmania (Myanmar) si è tenuta la cerimonia di investitura del nuovo presidente. Il 30 marzo U Htin Kyaw, amico e alleato politico di lunga data di Aung San Suu Kyi, ha prestato giuramento come primo presidente civile birmano degli ultimi cinquant’anni. Lo stesso giorno la Lady, leader del movimento democratico birmano e presidente della Lega nazionale per la democrazia (Nld), il partito di governo del paese, è stata nominata nuovo ministro degli Esteri.
Secondo la costituzione del 2008 Aung San Suu Kyi non poteva essere eletta presidente. Il documento redatto dai militari afferma che i cittadini con familiari stranieri non possono accedere alla massima carica dello stato, e la Lady ha due figli britannici. Tuttavia, la leader democratica non ha mai nascosto di volersi porre alla guida del nuovo governo da dietro le quinte. Per questo motivo, e anche per i risultati delle elezioni dello scorso novembre, le è stato creato un nuovo ruolo ad hoc: consigliere di stato.
Oltre a essere stata nominata ministro degli Esteri, Aung San Suu Kyi sarà a capo dell’ufficio presidenziale, del ministero dell’Istruzione e di quello dell’Elettricità e dell’Energia. Il ruolo di consigliere di stato non esiste ancora in Myanmar ma nelle prossime settimane sarà presentata in parlamento una bozza dell’atto legislativo che lo renderà ufficiale a tutti gli effetti. Il ruolo, che conferirà ad Aung San Suu Kyi un potere effettivo sulle questioni principali del governo, è simile a quello del primo ministro in altri paesi.
Nel nuovo governo le forze armate, che detengono un quarto dei seggi parlamentari, saranno a capo di tre ministeri importanti: quello della Difesa, degli Interni e degli Affari di frontiera.
“Il nostro nuovo governo porterà alla riconciliazione nazionale, alla pace nel paese, alla nascita di una costituzione che aprirà la strada a un’unione democratica e a un miglioramento del tenore di vita della popolazione”, ha detto il nuovo presidente del Myanmar durante il giuramento in parlamento.
Sottolineando la priorità del governo di cambiare la costituzione per renderla più democratica, U Htin Kyaw ha confermato che l’amministrazione è vincolata al movimento decennale di Aung San Suu Kyi e rispetta la sua direzione. Il nuovo governo birmano è entrato in carica ufficialmente il primo di aprile.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Besjana Guri e Olsi Nika hanno portato avanti la lotta contro nuove centrali idroelettriche sul fiume Vjosa, in Albania. L’hanno vinta e ora hanno ricevuto il Goldman Environmental Prize.
Il programma prevede il sostegno al alla popolazione di Gaza e Territori occupati attraverso l’Autorità nazionale palestinese e l’Unrwa.
Su Facebook sono circolati diversi post che incitavano alla violenza in Etiopia. Ora alcuni cittadini hanno denunciato la società Meta per la mancata moderazione.
Ursula von der Leyen annuncia un pacchetto di investimenti di 12 miliardi di euro per rafforzare la cooperazione. E intanto le cinque repubbliche ex-sovietiche si smarcano dalla Turchia sulla spinosa questione cipriota.
Una compagnia canadese ha ottenuto i permessi per estrarre uranio nei pressi di un piccolo villaggio dell’Alaska. La comunità indigena locale degli Iñupiat non ci sta.
La Lettonia è il primo paese europei ad abbandonare la Convenzione di Ottawa contro le mine antiuomo. Altri quattro stati vogliono fare altrettanto.
Il segretario Onu Guterres ha denunciato la disastrosa situazione umanitaria a Gaza e intimato a Israele di rispettare il diritto internazionale.
L’attacco israeliano è avvenuto il 23 marzo ma è venuto allo scoperto solo nei giorni scorsi. Secondo fonti locali è stata un’esecuzione.
Il violento terremoto che ha colpito il Myanmar, uccidendo migliaia di persone, indebolisce ancor di più una popolazione già stremata.