
Le indagini della Procura di Bari sollevano nuovi dubbi sulle strategie di lotta alla Xylella, mostrando gli interessi economici coltivati all’ombra della fitopatia. Ma c’è dell’altro.
Ingredienti 12 carciofi (della stessa dimensione) mollica di 3 panini 100 g parmigiano reggiano grattugiato 400 g formaggio filante 1 mazzetto di prezzemolo 4-5 cucchiai di mandorle tritate 1 spicchio d’aglio olio extravergine d’oliva sale pepe nero da macinare Preparazione Tagliare il gambo e le punte ai carciofi. Lavarli e lasciarli sgocciolare. Intanto
Ingredienti
12 carciofi (della stessa dimensione)
mollica di 3 panini
100 g parmigiano reggiano grattugiato
400 g formaggio filante
1 mazzetto di prezzemolo
4-5 cucchiai di mandorle tritate
1 spicchio d’aglio
olio extravergine d’oliva
sale
pepe nero da macinare
Preparazione
Tagliare il gambo e le punte ai carciofi. Lavarli e lasciarli sgocciolare. Intanto lavare il prezzemolo, separare poi i gambi dalle foglioline. In una ciotola ampia, versare la mollica di pane e aggiungere le foglie di prezzemolo tritate, il parmigiano, le mandorle tritate, abbondante olio, sale e pepe. Mescolare bene e verificare che la mollica abbia assorbito l’olio in modo uniforme.
Aprire i carciofi posizionandoli “a testa in giù” su una superficie piana, battendo con il palmo della mano fino a quando si apriranno. Girarli e farcirli, uno per uno, inserendo prima il formaggio tagliato a dadini al centro del carciofo, poi, l’impasto di mollica e parmigiano tra le foglie.
Per la cottura (prima sul fuoco e poi in forno) utilizzare una teglia capiente e con i bordi alti. Versarvi 5 cucchiai d’olio, aggiungere uno spicchio d’aglio con la buccia e i gambi del prezzemolo. Aggiungere circa mezzo litro d’acqua sul fondo. Inserire nella teglia i carciofi uno accanto all’altro e coprire con un foglio di carta stagnola. Cuocere a fuoco basso per circa 40 minuti. A fine cottura, gratinateli in forno preriscaldato a 180 gradi per una decina di minuti, spegnendo quando sono dorati. Servire caldi.
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