Il presidente dell’Istat lo ha ribadito al Parlamento impegnato nella legge di Bilancio: le liste d’attesa sono troppo lunghe e l’alternativa è il privato.
In futuro i circhi italiani non potranno più utilizzare animali nelle esibizioni. Quanto questo futuro sarà più o meno prossimo, al momento non è comunque dato saperlo: nel nuovo codice dello spettacolo approvato definitivamente dalla Camera infatti è stato inserito un emendamento che prevede, “per le attività circensi e dello spettacolo viaggiante”, il “graduale superamento dell’utilizzo
In futuro i circhi italiani non potranno più utilizzare animali nelle esibizioni. Quanto questo futuro sarà più o meno prossimo, al momento non è comunque dato saperlo: nel nuovo codice dello spettacolo approvato definitivamente dalla Camera infatti è stato inserito un emendamento che prevede, “per le attività circensi e dello spettacolo viaggiante”, il “graduale superamento dell’utilizzo degli animali”. Il prossimo passo adesso sarà l’intervento del governo, che entro il 2018 dovrà specificare con un provvedimento apposito tempi e modalità di questo “superamento”.
#Circo, #Pd si arrende a lobby circensi: da legge in discussione, “graduale eliminazione di animali da circhi”diventa “graduale superamento” pic.twitter.com/cf1NsXuHVa
— Enpa Onlus (@enpaonlus) 20 settembre 2017
Eppure la norma, al momento, fa sorridere più i proprietari dei circhi che gli animalisti: una prima bozza dell’emendamento poi approvato prevedeva infatti un limite temporale ben preciso, di 3 anni al massimo, entro il quale l’abolizione dell’utilizzo di animali negli spettacoli doveva essere attuata. Secondo l’Ente nazionale protezione animali infatti “avevamo l’occasione di fare una piccola rivoluzione, una grande scelta di civiltà, mettendo al bando lo sfruttamento di animali nei circhi. Ma parlare di ‘graduale superamento’ non vuol dire nulla. Eppure la stragrande maggioranza degli italiani, il 71 per cento secondo Eurispes, non vuole più animali nei circhi“. Il tutto mentre il presidente dell’Ente nazionale circhi, Antonio Buccioni, quasi festeggia: “Il Senato ha sepolto il principio della eliminazione degli animali dai circhi per ripiegare sul graduale superamento, circostanza che si presta ad una rivisitazione nell’ambito di un dibattito, che si auspica approfondito, di natura socio-culturale”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
![]()
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il presidente dell’Istat lo ha ribadito al Parlamento impegnato nella legge di Bilancio: le liste d’attesa sono troppo lunghe e l’alternativa è il privato.
Grande novità nella Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne. Ma salta il voto sul consenso libero, senza il quale è violenza sessuale.
Via libera alla proposta storica dell’ASviS: i provvedimenti conterranno una valutazione sull’impatto sulle prossime generazioni e sulla parità di genere.
La riforma costituzionale della giustizia, con la separazione della carriera di giudice da quella di pm, passerà al giudizio del popolo. Senza quorum.
Il capoluogo umbro obbligherà le aziende che vogliono ottenere lavori a garantire condizioni contrattuali dignitose: i famosi 9 euro lordi l’ora.
Un emendamento al cosiddetto ddl Valditara la esclude non più dalle elementari ma anche dalle secondarie di primo grado. Intanto i femminicidi continuano.
Il chiarimento dei giuristi: la missione è legittima e le acque davanti a Gaza non sono israeliane, non difendere le navi da attacchi sarebbe un crimine.
Alla Toscana si aggiunge ora un’altra regione ad aver approvato la legge dell’Associazione Luca Coscioni. La situazione nel resto del Paese.