Cocker spaniel, dalla caccia al divano 

Il cocker spaniel è fra le razze canine più popolari e famose. Nato per la caccia, si è riciclato agevolmente come cane da compagnia metropolitano.

Il cocker spaniel inglese è uno fra i migliori cani da caccia. Attivo, resistente, fedele ed estremamente agile nei movimenti, è stato per secoli il compagno di cacciatori e contadini inglesi. La sua adattabilità ne ha fatto, negli anni, un perfetto compagno metropolitano, anche se la nostalgia di paludi e acquitrini si fa spesso sentire nel cocker e il suo corredo genetico non va mai dimenticato al momento della scelta come compagno di vita. L’aristocratico spaniel esiste in varie tonalità di colore: dal fulvo amatissimo in Italia, al nero totale molto diffuso in Gran Bretagna (era nero Wolf, il cane di Kate e William d’Inghilterra morto a nove anni, e il cordoglio sui social per gli affranti reali è stato grande), fino alle versioni multicolori e bicolori.

cocker rosso e nero
Il cocker spaniel esiste in molte varietà di colore. Ecco le più popolari: rosso e nero © Pixabay

Un po’ di storia 

Il cocker spaniel inglese (ne esiste anche una variante americana con diverse caratteristiche morfologiche) trova le sue origini nei cani di razza spaniel molto amati dalla dinastia degli Stuart inglesi e importati dalla Francia e dall’Italia. Il duca di Malborough, uno dei più famosi amanti di questi cani, effettuò esperimenti con vari allevamenti e realizzò degli incroci tra gli spaniel di re Carlo Stuart e i suoi soggetti di razza Blenheim (veniva così chiamata la varietà bianco/arancio). Nei secoli gli spaniel si differenziarono. Alcuni avevano il muso più corto ed erano adibiti alla compagnia di dame e aristocratici (i moderni Cavalier King Charles Spaniel).

Altri, con il muso più lungo e la corporatura più robusta, continuarono il loro mestiere di cacciatori e cani da riporto. È da questi ultimi soggetti che trae origine il moderno cocker spaniel inglese. La razza è stata riconosciuta subito dopo la fondazione del Kennel club nel 1873. In origine i cocker erano ancora conosciuti con il nome di “cocking spaniel” per la loro innata capacità di far alzare in volo le beccacce (dal verbo inglese “to cock”, stanare la selvaggina, e “woodcock”, beccaccia).

cocker in braccio
Il cocker è un cane dolce e affettuoso, ma ha bisogno di moto e vita all’aria aperta © Pixabay

Cocker spaniel, carattere e attitudini 

Si tratta di un cane docile ed estremamente sensibile. Come tutte le razze da caccia ha un innato istinto sociale, per cui è adatto a vivere in famiglia e con altri animali. È vivace e cerca coccole e carezze sia dal padrone che dagli estranei. Il cocker viene spesso definito testardo, ma è tuttavia addestrabile e intelligente. “Si addice a persone dinamiche, che amano passare molto tempo all’aria aperta, e che hanno del tempo da dedicare ad attività in natura. Il cocker spaniel ha bisogno di perlustrare, esplorare, muoversi molto e vuole farlo con voi. Seguitelo nelle sue ricerche, osservate cosa sente con il suo naso, fatevi trasportare nel suo mondo! Ama sentirsi parte della propria famiglia, condividere la casa e il divano, e ha un’alta motivazione ‘affiliativa’, comunicativa e collaborativa, che deriva da ciò per cui è stato selezionato”, sottolinea Alina Gargiulo, educatore e addestratrice cinofila.

Di carattere allegro, con la coda che scodinzola costantemente e il suo tipico movimento agitato, il cocker è un cane gentile e affettuoso, ma pieno di vita e di esuberanza. È anche determinato e coraggioso e si distingue per la sua caratteristica di “avvisatore”. Sente, cioè, rumori e suoni in anticipo e avvisa la famiglia – cani da guardia compresi – con il suo sonoro abbaiare, anticipando pericoli ed estranei in arrivo.

“Preferisce interagire con i propri simili piuttosto che con persone che non conosce bene, ma accetta senza problemi i gatti o altri piccoli animali di famiglia se introdotti con pazienza nella casa in cui abita. Non è un cane adatto a persone che passano la maggior parte del tempo fuori casa lasciandolo a in appartamento o in giardino da solo e che hanno intenzione di dedicargli solo brevi passeggiate igieniche al guinzaglio. In questo caso rischiamo di scoprirne il suo lato peggiore e di ritrovarci un cane possessivo e, in alcuni casi, mordace”, aggiunge Gargiulo. Nel 2018 sono stati registrati all’Enci 2.345 soggetti. Come per tutte le razze molto diffuse e acquistate, è importante rivolgersi ad allevatori che svolgono un’accurata selezione dal punto di vista morfologico e comportamentale per scegliere cani equilibrati e sani.

cocker cucciolo
I cocker spaniel sono fra i più bei cani del mondo. Nella foto un cucciolo di trenta giorni © Pixabay

Le malattie e il benessere 

Il cocker spaniel è longevo – raggiunge facilmente i 14/15 anni – e resistente. “Sia per le sue caratteristiche comportamentali sia per la sua taglia ridotta (12 kg x 40 cm al garrese circa), si adatta bene alla vita metropolitana. Da anni, infatti, vive nelle nostre case in città senza problemi di sorta”, specifica l’esperta.

La razza è soggetta a malattie genetiche che possono pregiudicarne salute e benessere. Tra queste la Nefropatia Familiare (Fn), l’Atrofia progressiva della retina (Pra) e la displasia dell’anca. L’atrofia progressiva della retina (Pra) è una displasia dei fotorecettori della retina (coni e bastoncelli) a supposta base autosomica recessiva. Questa malattia comporta una diminuzione progressiva della capacità visiva in seguito a una completa degenerazione dei coni e dei bastoncelli: l’esito è rappresentato dalla cecità. Anche per la Pra è disponibile un test genetico per identificare soggetti sani, malati o portatori sani.

La displasia dell’anca è la principale patologia dell’articolazione coxo-femorale presente in tutte le razze canine ed è la causa più frequente di osteoartrite a carico di tale articolazione. La sordità congenita è un ulteriore problema per il cocker spaniel. Il 6,3 per cento dei cani di questa razza è sordo, secondo un recente studio effettuato alla Louisiana state university negli Stati Uniti. Per il suo benessere quotidiano occhio al pelo che, lungo e sericeo, può spesso aggrovigliarsi e formare nodi. La toelettatura è importante: pettine e spazzola non sono da dimenticare almeno una volta a settimana. Da ultimo, attenzione all’alimentazione. Il cocker, nato per condurre una vita attiva, spesso in città tende a ingrassare. Passeggiate e vita all’aria aperta saranno, allora, basilari per mantenere la forma fisica di questo aristocratico cane inglese.

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