Nel 2025 sono oltre 3.800 le tartarughe marine nate nelle spiagge del Salento. La tutela delle spiagge dove nidificano è contesa dai gestori dei lidi.
Evitare luoghi aperti e catene e mantenere un atteggiamento positivo. Qualche principio da seguire per aiutare gli animali a superare senza troppi traumi la notte più rumorosa dell’anno.
Mentre per le persone la notte dell’ultimo giorno dell’anno è solitamente un momento di festa, per gli animali è uno dei momenti peggiori dell’anno. Cani e gatti, o perlomeno la maggior parte di loro, non amano infatti i botti di Capodanno, anzi, ne sono letteralmente terrorizzati. Per fortuna molti comuni d’Italia hanno vietato l’uso dei botti, anche per motivi ambientali, la maggior parte non ha avuto però questa sensibilità.
I cani, si sa, hanno un udito estremamente sensibile, sentono a un volume doppio del nostro, botti e petardi rappresentano dunque rumori molto forti e improvvisi e provocano negli animali paura e panico. Questo rappresenta un’enorme fonte di stress e spinge gli animali a comportamenti estremi pur di allontanarsi al più presto dalla fonte del rumore.
Le reazioni dell’animale dipendono dal carattere e dalle esperienze di ogni individuo e possono andare dal semplice disorientamento al panico, che può spingere i cani a infrangere vetrate, saltare dal balcone e può perfino provocare attacchi di cuore. La reazione più naturale è quella di fuggire correndo a perdifiato, con il rischio di smarrirsi. Ecco qualche consiglio per aiutare i nostri amici a superare senza troppi traumi la notte più rumorosa dell’anno.
È opportuno tenere cani e gatti dentro casa, tra le pareti domestiche gli animali si sentiranno maggiormente al riparo. È quindi consigliato di non lasciarli soli né all’aperto, neppure su balconi o terrazzi.
Nel trambusto il cane potrebbe anche riuscire a fuggire, per cautelarsi è bene assicurarsi che abbia una medaglietta con un recapito. Superfluo è invece ricordare la necessità del microchip, obbligatorio per legge.
Gli esperti sconsigliano di assumere atteggiamenti troppo protettivi nei confronti dei cani e gatti quando ci sono i botti di Capodanno, il rischio è di rafforzare l’insicurezza e aumentare la loro paura. Cercare di sdrammatizzare la situazione, magari facendo giocare l’animale e mantenendo un atteggiamento rilassato e positivo.
È bene evitare di portare fuori il cane a mezzanotte o nelle ore immediatamente precedenti. Durante le passeggiate è opportuno tenere gli animali al guinzaglio, evitando anche di liberarli nelle aree apposite per scongiurare fughe dettate dalla paura.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
![]()
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Nel 2025 sono oltre 3.800 le tartarughe marine nate nelle spiagge del Salento. La tutela delle spiagge dove nidificano è contesa dai gestori dei lidi.
Oggi, 12 agosto, è la Giornata mondiale degli elefanti. Humane world for animals da oltre 25 anni si impegna nella tutela di uno dei mammiferi più grandi del nostro Pianeta, purtroppo a rischio di estinzione.
L’udito del cane e del gatto è molto superiore a quello dell’uomo. Noi abbiamo una finestra uditiva compresa tra le frequenze denominate infrasuoni (al di sotto dei 16 hertz) e quelle denominate ultrasuoni (al di sopra dei 15.000 hertz), il cane invece percepisce fino a 60.000 hertz e il gatto fino a 70.000. Il cane
Pulizia automatica e smart, anche in case “vissute”: l’ultimo robot aspirapolvere e lavapavimenti è pensato per semplificare la vita quotidiana.
In un’epoca in cui consapevolezze e dati non mancano gli allevamenti intensivi continuano ad aprire, come nel caso del maxiallevamento di galline ovaiole ad Arborio. A spese di ambiente, persone e animali.
Humane World for Animals non è solo un nome, ma un’intera comunità proiettata verso un futuro in cui non esista più l’insensata divisione fra animali da amare e animali da sfruttare.
Approvata la legge che aumenta il contrasto ai reati sugli animali, ma che soprattutto cambia la prospettiva culturale. Anche se manca ancora qualcosa.
Catastrofi e conflitti stanno diventando sempre più frequenti in tutto il mondo. In un contesto simile, la salvaguardia di persone e animali richiede approcci strategici, che tengano conto anche del legame uomo-animale.
Si terrà il 25 gennaio e l’approccio sarà One health: la salute degli animali per la salute dell’ambiente e dell’uomo.


