
Sono partiti dall’Honduras per raggiungere gli Stati Uniti. Superato il confine del Guatemala però hanno subito le violenze dell’esercito locale.
Il quotidiano ufficiale del partito di Kim Jong-un in Corea del Nord ha dichiarato che il regime è “pronto a distruggere la portaerei americana Vinson”.
La Corea del Nord si è detta “pronta a far colare a picco” la portaerei americana Carl Vinson, che su ordine del presidente degli Stati Uniti Donald Trump dovrebbe fare rotta per il mar del Giappone. “Le nostre forze rivoluzionarie sono pronte a combattere. Possiamo distruggere la nave americana con un solo bombardamento”, ha scritto il quotidiano ufficiale del Partito del lavoro, aggiungendo che se necessario gli Usa saranno “cancellati dalla faccia della Terra”.
North Korea, with characteristic bluster, threatens to sink U.S. aircraft carrier https://t.co/3W4EMOPQ5z pic.twitter.com/S70Io1GHHC
— Huffington Post (@HuffingtonPost) 23 aprile 2017
Secondo quanto riportato dall’agenzia Reuters lo stesso giornale ha evocato la possibilità di un’azione, che rappresenterebbe per il regime di Kim Jong-un “l’opportunità di mostrare la sua vera potenza militare”.
Ciò nonostante, il vice-presidente degli Stati Uniti Mike Pence ha spiegato nella giornata di sabato che la portaerei non farà marcia indietro: “Arriverà a destinazione nei prossimi giorni. La Corea del Nord non si illuda: abbiamo risorse, personale e mezzi in quella regione sufficienti per preservare i nostri interessi e la sicurezza dei nostri alleati”.
Da parte sua, il ministro degli Esteri della Cina, di passaggio in Grecia, è intervenuto lanciando un appello alla calma: “Occorre che le parti sappiano esprimersi in modo razionale e pacifico”.
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