Il turismo escursionistico è una delle forme di viaggio più sostenibili da praticare. E fra i cammini più affascinanti c’è quello che conduce al sito incaico del Machu Picchu, nelle Ande peruviane.
Cosa fare a Bologna in 36 ore secondo il New York Times
Un cronista del New York Times trascorre 36 ore a Bologna e ne rimane entusiasta. Non solo per la sua tradizione, culinaria e artistica, ma per il suo rinnovarsi ed essere moderna.
Il prestigioso New York Times nella rubrica settimanale di viaggi, “36 Hours” ha inserito la nostra Bologna: la città è uno splendido mix tra tradizione e modernità. Il tour e i consigli della testata americana sono da tenere in considerazione e sono preziosi soprattutto per chi ama la buona tavola. Nel video tutti i consigli.
Bologna, cosa mangiare
Nessuno dimentica ( i turisti stranieri meno degli altri) che Bologna è conosciuta come “la rossa, la dotta e la grassa“: grassa appunto per la sua ricca cucina che non vuol dire solo tortellini e lasagne, ma molto altro, per esempio un’ottima pizza o le birre artigianali. Consigliatissimo un giro nel Mercato di Mezzo: per chi non lo conoscesse si trova in una zona ricca di negozi, in particolare macellerie, salumerie, banchi di frutta e verdura, panifici, gastronomie tipiche e altre attività artigianali e commerciali specializzate e di lunga tradizione. In queste botteghe le famiglie si sono tramandate il mestiere e hanno conservato gli arredi e l’architettura storica, tanto da costituire veri e propri tesori artistici.
Bologna, cosa vedere
Per il turista non solo culinario, la scelta è vastissima: il New York Times è rimasto impressionato dal MAST e consiglia di visitarlo, ma di cosa si tratta? A spiegarlo è la stessa Fondazione MAST: “… è un’istituzione internazionale, culturale e filantropica, basata sulla Tecnologia, l’Arte e l’Innovazione.
MAST intende favorire lo sviluppo della creatività e dell’imprenditorialità tra le giovani generazioni, anche in collaborazione con altre istituzioni, al fine di sostenere la crescita economica e sociale.
Il centro crea un ponte tra l’impresa e la comunità in cui si colloca. Le attività offerte al pubblico esterno, così come i servizi dedicati ai collaboratori del Gruppo, condividono la stessa filosofia basata sulla Tecnologia, l’Arte e l’Innovazione.
MAST favorisce i progetti che fanno leva sull’identità, sviluppano nuove idee e creano nuove connessioni.”
Moderno, suggestivo e funzionale sono aggettivi che definiscono questo centro.
Altra perla da non perdere è la Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio: il Palazzo e la Biblioteca sono entrambi magnifici, per ciò che custodiscono e per la loro architettura. Si trovano nel cuore di Bologna, dove è sempre bello girovagare, anche senza le “dritte” del New York Times, facendosi guidare dall’istinto tra le viette e i portici.
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