Crema Budwig: la colazione ideale secondo il metodo dietetico Kousmine

La Crema Budwig è un vero e proprio pasto completo che si può accompagnare con una tazza di te per cominciare bene la giornata.

Il metodo dietetico Kousmine

Il metodo dietetico Kousmine pone il proprio nucleo nella detossificazione dell’organismo, attraverso il controllo del PH. Il cibo è in grado di modificare acidità e basicità del corpo e la regola di salute è semplice: l’acidità deve essere eliminata.

Il nostro orologio biologico elimina l’acidità durante la notte e nelle prime ore del mattino: al risveglio il corpo è più “pulito” poiché rigenerato dal digiuno notturno. Per questo la prima colazione è importantissima, poiché è la prima informazione su un intestino “vergine” e molto sensibile.

Il metodo dietetico Kousmine è in grado di svolgere una profonda azione depurativa e detossificante sull’organismo. In particolare si mostra molto utile per contrastare gli effetti negativi della patologia cronica e degenerativa. infatti a dott.ssa Kousmine si era occupata di pazienti affetti di sclerosi multipla e nel campo neurologico ha versato molta della sua opera.

La Crema Budwig all’interno del metodo dietetico Kousmine

Crema budwig semi
La Crema Budwig fa un largo uso di semi. (foto via GettyImages)

Per aiutare il nostro intestino la dottoressa Kousmine ha ideato la Crema Budwig, una crema che si può preparare in casa unendo semi e frutti oleosi crudi (a scelta: girasole, sesamo, noce, mandorle, zucca), cereali integrali, formaggio magro bianco (yogurt, ricotta magra, tofu), olio di semi di lino, banana o miele per dolcificare, succo di limone, frutta di stagione. Gli ingredienti possono essere miscelati in un frullatore ed utilizzati subito dopo la preparazione della crema: questo è infatti il modo migliore per catturare tutte le proprietà dei semi oleosi senza farsele scappare!

La Crema Budwig è un vero e proprio pasto completo che si può accompagnare con una tazza di tè. La crema è solo l’esordio di giornata del metodo Kousmine, dieta in cui spiccano i i cereali integrali meglio se in chicchi o macinati grossolanamente: orzo, avena, grano saraceno, riso, almeno un cucchiaio da aggiungere a zuppe, frullati o yogurt.

I grassi ammessi per il condimento sono gli oli spremuti a freddo da usare a crudo. Le proteine vanno consumate con moderazione e comunque preferendo pesce o legumi. In percentuale, la distribuzione quotidiana dell’alimentazione è: 33% cereali, 25% verdure cotte, 25% verdure crude, 16% proteine.

 

 

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati
Bibite naturali fresche per tutti

Le classiche bibite gassate, si sa, non sono il massimo dal punto di vista nutritivo; sono quasi sempre troppo ricche di zucchero oppure di dolcificanti di sintesi (nella versione “light”), oltre che di additivi vari come acidificanti, aromi, coloranti e così via. Ma esistono innumerevoli ricette facili e gustose per preparare bibite naturali fresche e rimineralizzanti, che stupiranno e delizieranno amici

Calde e fumanti zuppe

Come si neutralizza in tempo di record il freddo accumulato? Con una bella minestra calda, è risaputo. Ma questo piatto non è solo riscaldante: quando è preparato semplicemente, ovvero con ingredienti freschi, di stagione e senza l’aggiunta di additivi, addensanti o conservanti si rivela anche un piatto dietetico e ricco di virtù preventive. Uno studio

Quando fare dolci

…Quando scegli la ricetta È il primo momento da assaporare, sia se ripassi mentalmente le ricette in cui sei più forte, sia se sei nel lettone sotto i piumini, e sfogli un libro di cucina. Ancora meglio se uno di quelli rilegati, un po’ pesanti e col dorso cartonato, e sfogliando le pagine ci si

Ecomenù di natale

Preparazione di un Ecomenù! Di ricette per cucinare le parti più nobili ce ne sono a milioni, cucinare con gli scarti è una sfida che dà grandi soddisfazioni a palato, coscienza e portafoglio. Soprattutto a Natale. L’antipasto Flan di foglie esterne e gambi di carciofo Il primo Bauletti di verza in brodo Il secondo Polpettone

Fabbisogno proteico giornaliero dei bambini, quante proteine devono assumere?

di Giulia Fulghesu, psicologa e dietista Durante la prima infanzia, nel periodo che va dalla nascita ai due anni di età, il fabbisogno proteico giornaliero è abbastanza elevato: dal 6° al 12° mese ad esempio, il livello di assunzione raccomandata va da 1,11 a 1,32 grammi per chilogrammo di peso corporeo, così come viene segnalato nell’ultima versione della tabella di riferimento LARN. (Livelli di

Armonia dei sapori opposti in cucina

Che si tratti di un’insalata in agrodolce o di un panforte, di un piatto di tortelli di zucca o di un pinzimonio colorato, una cosa è certa: la ricerca dell’armonia dei sapori in cucina è praticamente innata. E non riguarda solo la percezione dei sapori, ma anche il piacere di mangiare durante lo stesso pasto