
I ricercatori dell’Istituto Ramazzini di Bologna hanno osservato un aumento dell’incidenza di tumori in diversi sedi con la somministrazione di bassi dosi di glifosato.
1 kg. di polpo fresco 1 cucchiaio di pasta di arachidi (si trova nei negozi etnici) 2 pomodori freschi (pelati in inverno) 1 peperone verde (essenziale anche se non di stagione!) 1 cipolla rossa latte di cocco in lattina da 200 ml. 4-5 spicchi d?aglio coriandolo fresco (o prezzemolo) 1 radice di zenzero fresco olio
1 kg. di polpo fresco
1 cucchiaio di pasta di arachidi (si trova nei negozi etnici)
2 pomodori freschi (pelati in inverno)
1 peperone verde (essenziale anche se non di stagione!)
1 cipolla rossa
latte di cocco in lattina da 200 ml.
4-5 spicchi d?aglio
coriandolo fresco (o prezzemolo)
1 radice di zenzero fresco
olio extra vergine di oliva (olio di palma nella versione
originale)
sale
pepe
Preparazione
Mettere a marinare per qualche ora il polpo tagliato a tocchetti
con un po? d?olio, metà della cipolla, dell?aglio, del
coriandolo e dello zenzero frullati con il mixer.
Mettere 2 cucchiai d?olio nella casseruola e aggiungere il resto
dell?aglio, della cipolla, dello zenzero grattugiato, del
coriandolo con il pomodoro e la pasta di arachidi, sale e pepe
quanto basta. Far soffriggere il tutto per 5 minuti,
dopodiché aggiungervi il polpo con tutta la sua marinatura.
Coprire a filo con l?acqua e lasciare cuocere a fuoco vivo per 50
minuti, inserendo a metà cottura il peperone tagliato ad
anelli, fino a quando il polpo sarà completamente cotto. A
questo punto versare il latte di cocco e far asciugare a fiamma
bassa per qualche minuto. Spegnere e lasciar riposare con il
coperchio.
Notizie e consigli
Questo piatto, molto simile a uno stufato, è più
saporito se preparato il giorno prima e servito riscaldato. Si
accompagna tradizionalmente con il riso bianco lungo (Thai o
Basmati) cotto a vapore. E? ottimo anche con il couscous.
Margherita Calderone e Paola Magni
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
I ricercatori dell’Istituto Ramazzini di Bologna hanno osservato un aumento dell’incidenza di tumori in diversi sedi con la somministrazione di bassi dosi di glifosato.
Rigenerazione e salute. Sono le parole chiave che è tempo di sovrascrivere a quelle attuali di impoverimento e degrado, imposte dall’agricoltura intensiva. Una sostituzione che scuote equilibri e merita attenzione.
Secondo uno studio americano sulla salute metabolica, il consumo di ceci è in grado di abbassare il colesterolo, mentre quello di fagioli neri riduce l’infiammazione.
I risultati di un progetto pilota sull’agricoltura rigenerativa mostrano i vantaggi di questo approccio rispetto all’agricoltura convenzionale. Registrando una produttività complessiva più elevata.
Dopo cinque minuti di esposizione alla pubblicità di cibo spazzatura i bambini consumano più calorie: lo studio presentato al Congresso europeo sull’obesità.
A Ouagadougou si costruiscono orti e si piantano alberi per proteggere la città dalle ondate di calore e produrre cibo locale e accessibile.
Uno studio su sei cibi importati sottolinea la necessità di risposte da parte della Ue a un’emergenza reale e sempre più preoccupante per la sicurezza alimentare.
Secondo una stima dei ricercatori del Politecnico di Milano, ci sono molte aree del mondo in cui l’agrivoltaico consentirebbe di coltivare sotto i pannelli solari.
In Brasile si pratica una sorta di “riciclaggio del bestiame” che impedisce di sapere se la carne bovina proviene da capi allevati in aree distrutte illegalmente.