L’8 e il 9 giugno saremo chiamati alle urne per le elezioni europee. Ripercorriamo tutto quello che serve sapere su come e perché si vota.
Delivery box Vidas: il menù di Filippo La Mantia a supporto della Casa sollievo bimbi
Dal 24 novembre al 5 dicembre, l’oste Filippo La Mantia mette a disposizione le sue abilità per creare menu gourmet per la delivery box Vidas.
In tempi di coronavirus, gli italiani hanno deciso di ordinare più cene d’asporto. Perché non farlo unendo anche un gesto di solidarietà? Questa la logica dietro la delivery box che l’oste e cuoco Filippo La Mantia ha dedicato a Vidas e che si potrà gustare comodamente a casa propria dal 24 novembre al 5 dicembre, ordinando su su cosaporto.it.
La scelta è tra due menù in cui ritrovare intatti i profumi e i sapori della tradizione siciliana dello chef: comune alle 2 proposte, una a base di pesce l’altra vegetariana, la caponata di melanzane e il cannolo siciliano. Nella prima, poi, si possono inoltre assaporare il cous cous al pesto di pistacchio, riccioli di calamari e capperi fritti e la cotoletta di pesce spada panata a sfincione. Nella seconda il panino con le panelle e le arancine allo zafferano oltre al cous cous con il pesto di agrumi e pistacchio, verdure croccanti e capperi caramellati. Per tutti i commensali all’interno della dinner box è poi prevista una piccola sorpresa.
Delivery box Vidas, un piccolo gesto di solidarietà
Il ricavato dell’iniziativa è destinato a Casa sollievo bimbi, il primo hospice pediatrico della Lombardia e uno dei pochissimi in Italia, che ha da poco compiuto un anno. Qui bambini e ragazzi che soffrono di malattie gravissime, non soltanto nella fase terminale, possono trovare con le loro famiglie sostegno e cura gratuiti in un ambiente caldo e accogliente, su misura per le proprie necessità.
“Sono fiero di essere accanto a Vidas e ai piccoli pazienti di Casa sollievo bimbi”, afferma La Mantia. “Questa struttura, che non ho potuto ancora visitare data la congiuntura che attraversiamo, nonostante accolga bambini e ragazzi gravemente malati, mi è stato raccontato come un luogo di vita. Qui i piccoli ricevono tutte le cure e le terapie di cui hanno bisogno senza venire separati da mamma, papà e fratelli e, durante il ricovero, sono ammessi amici e parenti. Accanto a medici, infermieri, psicologi, educatore, logopedista, fisioterapista dell’équipe sociosanitaria multidisciplinare, ci sono anche clown, musicoterapeuti e arteterapeuti. Questi bambini e ragazzi devono avere qui la possibilità di giocare, sorridere, avere un tempo pieno. La migliore qualità di vita possibile. Dare il mio piccolo contributo mi dà una grande gioia.”
Virtuosa è anche la collaborazione con Cosaporto, la piattaforma online di Quality delivery che effettuerà gratuitamente le consegne. Il suo ideatore Stefano Manili conferma “Siamo felici ed orgogliosi di poter aiutare VIDAS ed i bambini di Casa Sollievo Bimbi in un momento nel quale non è possibile organizzare una cena di solidarietà in presenza. Nonostante la distanza fisica che il periodo ci impone, non dobbiamo rinunciare a momenti di solidarietà che possono aiutare progetti importanti come quelli di VIDAS.”
Come ordinare la delivery box Vidas
L’ordine, possibile solo per la città di Milano, sia per pranzo sia per cena, deve essere effettuato almeno 24 ore prima della data di consegna. Il costo per ciascun menù è di 70 euro, 90 euro se si sceglie di abbinare al pasto anche un ottimo vino selezionato dallo chef.
Per ordinare la delivery box di Filippo La Mantia dedicata a Vidas basta collegarsi alla nostra pagina su Cosaporto.it e scegliere il menù, la quantità desiderata e la data e l’ora di consegna (dal 24 novembre al 5 dicembre).
Gustare la grande cucina non è mai stato così buono, in tutti i sensi!
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Andrea Pastorelli, direttore generale di Teach for Italy, spiega come giovani talenti possano diventare agenti di cambiamento nelle scuole svantaggiate.
Le guerre scatenate dagli stati ci riportano a prima del 1945 e la tecnologia digitale favorisce le discriminazioni: non ci resta che la mobilitazione dal basso.
Si chiamava Saly, aveva cinque anni. Nello scatto vincitore del World press photo 2024, il concorso di fotogiornalismo più importante al mondo, non si vede un centimetro del suo corpo senza vita. E non si vede nemmeno il volto della zia, Ines Abu Maamar, che lo stringe forte a sé. Mohammad Salem, fotografo dell’agenzia Reuters,
L’Europa ha varato il nuovo Patto migrazione e asilo: solidarietà solo volontaria tra Paesi, migranti trattenuti alle frontiere esterne dell’Unione.
Il Bundestag ha depenalizzato la cannabis a scopo ricreativo, ponendo Berlino fra le capitali con le leggi più “rilassate” di tutta l’Unione europea. L’Italia resta in fondo, smarrita in un dibattito ideologico.
La procura spagnola ha chiesto due anni e mezzo per Rubiales per abuso sessuale e per aver provato a fare pressioni sulla calciatrice.
All’1:30 circa (ora locale) del 26 marzo, una nave mercantile ha urtato il ponte Francis Scott Key di Baltimora, facendolo crollare.
Oltre 300 milioni di persone hanno accolto il Nawruz, il Capodanno persiano che celebra la primavera con balli, canti, cibo e riti spettacolari.