L’agenzia americana Noaa ha indicato la presenza di un fenomeno di sbiancamento diffuso delle barriere coralline, in tutti gli oceani del mondo.
DiCaprio denuncia le coltivazioni industriali di palma da olio in Indonesia
Il documentario Before the flood evidenzia il ruolo della diffusione incontrollata delle coltivazioni di palma da olio nell’inquinamento emesso dall’Indonesia.
In Indonesia ogni anno 800mila ettari di foresta vengono rasi al suolo, dal 2000 al 2012 sono stati abbattuti oltre sei milioni di ettari di foresta primaria, ovvero quella più antica e ricca di biodiversità, lasciando un vuoto incolmabile nel cuore del Paese e del mondo intero. Una delle cause principali è la coltivazione industriale di palma da olio, le foreste vengono infatti convertite in piantagioni. Questo processo contribuisce all’immissione in atmosfera di grandi quantità di CO2, spesso queste foreste sono infatti torbiere ricche di carbonio.
Come l’Indonesia inquina il pianeta
Before the flood, documentario prodotto e interpretato da Leonardo DiCaprio e diretto da Fisher Stevens, affronta le drammatiche conseguenze dei cambiamenti climatici. Il film, tra le altre cose, mette in evidenza il ruolo fondamentale che la distruzione della foreste indonesiane ricopre nel processo di inquinamento e che ha portato il Paese a divenire uno dei più grandi inquinatori mondiali. Si concentra in particolare sulla responsabilità della rapida proliferazione di piantagioni di palma da olio industriali nel Sudest asiatico.
https://www.youtube.com/watch?v=qluqp4xmkqI&oref=https%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3Dqluqp4xmkqI&has_verified=1
Meno foreste più olio di palma
DiCaprio, per le riprese del film, si è recato in Indonesia, nel parco di Gunung Leuser, uno degli ecosistemi più ricchi di biodiversità del pianeta. Mentre sorvola la foresta a bordo di un elicottero l’attore fa notare la coltre di foschia che avvolge l’intero panorama, “è spaventoso, non si vede niente”. Il film evidenza come in Indonesia siano frequenti gli incendi dolosi allo scopo di creare spazio per le piantagioni di palma da olio. L’olio di palma è l’olio vegetale più economico al mondo e viene impiegato per la produzione di alimenti, cosmetici e detergenti.
Salviamo una delle ultime foreste pluviali della Terra
“Questo film porta la necessaria attenzione sulla distruzione delle foreste pluviali a causa dell’olio di palma, accelerando i cambiamenti climatici globali – ha dichiarato Lindsey Allen, direttore esecutivo dell’organizzazione conservazionista Rainforest Action Network. – Dobbiamo affrontare aggressivamente la crisi della deforestazione in luoghi come l’ecosistema Leuser. Spetta a tutti noi chiedere ai più importanti marchi globali di fare la cosa giusta e rompere il legame tra i loro prodotti e la distruzione delle foreste tropicali”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Il nuovo rapporto Copernicus-Omm illustra lo stato del clima in Europa. I dati relativi al 2023 sono inquietanti, ma crescono le rinnovabili.
I paesi del Golfo colpiti da un evento meteorologico estremo. Dubai sommersa, almeno 18 morti nell’Oman, disagi anche in Qatar e Bahrein.
Il comune di Cantiano è stato travolto dalle alluvioni nelle Marche del 2022. Dopo un anno e mezzo, ne paga ancora le conseguenze. Ne parliamo col sindaco.
Diritto alla vita è anche protezione dalla crisi climatica, lo ha stabilito la Corte suprema indiana
La Corte suprema indiana ha aggiornato e allargato il concetto di diritto alla vita, includendovi quello a difendersi dagli impatti della crisi climatica.
Quello di quest’anno è il mese di marzo più caldo mai registrato, ben 1,68 gradi al di sopra dei livelli pre-industriali. I dati del servizio Copernicus.
La Corte europea dei diritti dell’uomo si esprime il 9 aprile su tre cause per spingere i governi ad agire per la giustizia climatica.
Arriva una proposta di legge sul clima, condivisa dagli scienziati, che spinga l’Italia verso la decarbonizzazione. Passando anche da un nuovo fisco.
Uno studio ha analizzato le ondate di caldo estremo tra il 1979 e il 2020: i fenomeni sono più duraturi e si spostano più lentamente.