Eating Planet. Nutrirsi oggi

Nutrirsi oggi è una sfida non solo per noi, ma anche per il pianeta. Le nostre scelte alimentari hanno inevitabilmente una ricaduta sull’ambiente.

Come si legge nel sottotitolo del libro nutrirsi oggi è
una sfida non solo per noi, ma anche per il pianeta. Le nostre
scelte alimentari hanno inevitabilmente una ricaduta sull’ambiente:
ogni alimento, per arrivare sulle nostre tavole, implica un consumo
di risorse.

 

Se trattiamo male la nostra terra, se continuiamo a
sfruttarla, se la rendiamo sterile, non possiamo aspettarci che ci
possa nutrire all’infinito con frutti sani e abbondanti. Forse
è il caso di smettere di essere arroganti, di iniziare a
chiedere il giusto, chiedere bene alla nostra terra. Occorre
pensare tendendo ad uno sviluppo
sostenibile
.

 

Questo volume è il primo rapporto internazionale del
Barilla Center for Food & Nutrition,
think tank dedicato all’alimentazione e all’economia, realizzato
con la collaborazione dell’osservatorio dei trend ambientali del
nostro pianeta, il Worldwatch Institute di
Washington.

 

L’opera accoglie i contributi dei massimi esperti
internazionali sui temi dell’alimentazione: tra gli altri quello
della biologa indiana Vandana Shiva, del fondatore di Slow Food
Carlo Petrini e dell’economista e filosofo francese Serge Latouche.
Un approccio multidisciplinare che restituisce una visione
complessa e articolata del tema.

 

Vengono prese in considerazione le quattro macro-aree di cui
si occupa lo studio del Barilla Center: Cibo per
tutti
, riferito all’accesso al cibo e della malnutrizione;
Cibo per una crescita sostenibile, che
approfondisce gli aspetti della sostenibilità della filiera
agroalimentare e dell’impatto sull’ambiente; Cibo e
salute
, che studia il rapporto tra alimentazione e salute;
Cibo e cultura, dedicata al rapporto tra uomo e
cibo, con approcci di tipo sociologico.

Il libro costituisce un utile spunto di riflessione anche in vista
della prossima conferenza mondiale di Rio+20 sullo sviluppo
sostenibile che si terrà dal 20 al 22 giugno proprio a Rio
de Janeiro. Sguardi e analisi sul cibo: il cibo di tutti, il cibo
per tutti. Fa riflettere su ciò che di più naturale
noi uomini facciamo: mangiare. Perché non farlo in maniera
rispettosa dell’ambiente, e quindi di noi stessi?

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