Cooperazione internazionale

Quanta energia ti dà la scuola, diamo più energia alle scuole

Oltre 90 milioni di piccoli studenti frequentano strutture senza elettricità. E più di un miliardo di persone vivono in case “buie”. Per questo Green Cross Italia lancia un concorso…

Più di un miliardo di persone nel mondo non può illuminare la propria casa, quasi tre miliardi (la metà della popolazione mondiale) cucinano con carburanti tossici, pericolosi, dannosi per la salute. Un deficit che non risparmia le scuole: secondo l’Unesco, oltre 90 milioni di bambini delle primarie frequentano strutture che non hanno elettricità, una lampadina che consenta loro di studiare e di guardare al futuro con maggiore fiducia. Sono pochi numeri, ma sufficienti a comprendere che l’energia è una ricchezza riservata a molti, ma non a tutti.

Un concorso nazionale nelle scuole

È quindi urgente promuovere un’energia che sia accessibile a tutti: questo l’appello lanciato dall’associazione ambientalista Green Cross, fondata e diretta dall’ex presidente sovietico e premio Nobel per la Pace Mikhail Gorbaciov, per il concorso nazionale Immagini per la Terra, aperto alle scuole di ogni ordine e grado in Italia e all’estero. Per la 26esima edizione dell’iniziativa di educazione ambientale, realizzata in collaborazione con il ministero dell’Istruzione e con il sostegno di Acqua Lete, la ong ha scelto il titolo #EnergiaLiberaTutti: che cos’è e da dove proviene, come si produce e in che modo è stata scoperta? E poi: perché ha un ruolo così importante per lo sviluppo delle civiltà e come ha accompagnato i destini dei popoli nelle loro alterne vicende?

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Oltre 90 milioni di bambini delle primarie frequentano strutture che non hanno elettricità © Green Cross Italia

Ragazzi e professori, bambini e maestri sono chiamati a fare un viaggio alla scoperta dell’energia, a riflettere sull’importanza dell’accesso a questa risorsa e a individuare possibili soluzioni per contribuire al miglioramento dell’efficienza e all’impiego delle fonti rinnovabili. Partendo dalla nostra quotidianità, è possibile allargare lo sguardo agli altri Paesi, a quelle aree come l’Africa sub-sahariana e l’Asia sud-orientale, dove spesso per ricaricare lo smartphone bisogna spendere 25 centesimi di euro, un costo proibitivo rispetto alla capacità economica della popolazione.

Per partecipare al concorso Immagini per la Terra, ai giovani basterà mettere in circolo le loro energie e realizzare inchieste, video, giornalini, disegni, ma anche e-book, reportage fotografici, illustrazioni. E inviare gli elaborati entro il 31 marzo 2018. In palio un premio in denaro di 1.000 euro per realizzare un progetto a carattere ambientale all’interno della scuola o nel territorio.

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