Eolo, la dea dell’aria

Eolo, la dea dell’aria . Doveva entrare in produzione già tra fine 2001 e inizi 2002, in uno stabilimento di Nizza, e quasi contemporaneamente anche in Italia, a Rieti. Sembrava un sogno: 110 Km/h, un?autonomia di 200 chilometri, 10 ore di funzionamento ininterrotto. E nessun carburante. Solo aria compressa nel motore, contenuta in un paio

Eolo, la dea dell’aria .
Doveva entrare in produzione già tra fine 2001 e inizi
2002
, in uno stabilimento di Nizza, e quasi
contemporaneamente anche in Italia, a Rieti. Sembrava un sogno: 110
Km/h, un?autonomia di 200 chilometri, 10 ore di funzionamento
ininterrotto.
E nessun carburante. Solo aria compressa nel motore, contenuta in
un paio di bombole. E soprattutto
nessuno scarico inquinante
. Di nuovo solo aria, che
esce, dal tubo di scarico, a una temperatura di ? 30° C.

Ma per 6 anni  Eolo, una monovolume futuristica e geniale, ideata
dall’ingegnere progettista di motori di Formula 1 Guy Négre,
è scomparsa nel a. Fino a che il colosso automobilistico
indiano Tata Motors non ha deciso di produrla in serie, firmando un
contratto con la MDI (Motor Development International), la
società di Guy Négre e di suo figlio.

L?automobile ad aria compressa comparirà sul mercato
entro un anno e mezzo. Come prevede il brevetto originale,
sarà possibile fare un pieno ?fai da te? in circa 4 ore,
collegando Eolo ad un generatore elettrico. Solo 3 euro di
elettricità per 100 chilometri percorsi.

Ma vi sono anche migliorie tecnologiche, maturate in sordina
durante questi 6 lunghi anni. Come, ad esempio, il fatto che l?auto
prodotta dalla Tata Motors avrà un
motore ibrido
, metà ad aria compressa e
metà a gas. Il che non solo consentirà un?autonomia
(500 chilometri con un pieno anziché 200) ed una
velocità maggiori (150 Km/h), ma garantirà il
funzionamento della vettura anche qualora non fosse possibile la
ricarica dell?aria compressa, sfruttando i distributori di gas
già presenti sulle nostre strade.

Il prezzo è tutto sommato abbordabile: la vettura
costerà infatti 12.000 euro circa, poco più di una
comunissima monovolume. Eolo, insomma, ci porta nel futuro. Veloce
come il vento.

Chiara
Boracchi

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati
Questo forse è l’anno dell’ auto ad aria

Questo forse è l’anno dell’ auto ad aria . Guy Negre, ex ingegnere di formula uno, ha dichiarato alla Reuters che la sua auto ad aria è pronta per una pre-produzione in India, negli stabilimenti della Tata Motors, dopo ben 15 anni di ricerche, di finanziamenti, di progetti. E – sempre secondo le parole di