Esplosione a bordo di una petroliera iraniana davanti alle coste saudite

La deflagrazione con molta probabilità è stata causata da due missili causando sversamento di petrolio nel Mar Rosso.

A cento chilometri dal porto di Gedda, nel Mar Rosso, la petroliera Sabiti della National Iranian Oil Company, è stata colpita da due esplosioni. A darne notizia è l’agenzia iraniana Isna (Iran news students agency) secondo la quale l’esplosione avrebbe provocato la fuoriuscita di petrolio in mare. Al momento non è stata data notizia di feriti. Secondo quanto riporta Al Jazeera, l’Arabia Saudita non ha ancora diffuso notizie sull’attacco.

La compagnia petrolifera iraniana (Nitc) ha fatto sapere che la nave probabilmente è stata colpita da due missili che hanno investito la stiva della Sabiti, provocando una fuoriuscita di petrolio nel mar Rosso. Sulla nave non ci sono incendi e l’imbarcazione è stabile, mentre gli uomini rimasti a bordo stanno cercando di riparare la falla per evitare che altro petrolio venga sversato nel mar Rosso.

Una situazione ad alta tensione

L’incidente si aggiunge a una situazione già difficile nella zona. A settembre dei missili avevano colpito due impianti petroliferi nell’est dell’Arabia saudita e l’attacco era stato rivendicato dai ribelli yemeniti sciiti Houthi, ma Riad e Washington avevano puntato il dito contro Teheran.

In questi mesi si sono verificati diversi  incidenti nell’area: dopo che a luglio una petroliera italiana era stata sequestrata dalle autorità britanniche a Gibilterra, l’Iran ha bloccato diverse petroliere di passaggio nella lo Stretto di Ormuz, nella penisola arabica.

Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.

Licenza Creative Commons
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.

Articoli correlati