Secondo il dossier Stop Pesticidi nel piatto 2025 di Legambiente, su 4.682 campioni di alimenti, il 48 per cento contiene residui di sostanze chimiche.
Ingredienti (per 8 persone): 6 melanzane di media grandezza 2 spicchi di aglio oppure un cipollotto aceto o limone, secondo i gusti olio, sale e pepe Per la guarnizione: fette di pomodori e olive nere Preparazione Incidere in più punto con piccoli tagli la buccia delle melanzane, lavarle bene e metterle intere nel forno per
Ingredienti (per 8 persone):
Per la guarnizione:
Preparazione
Incidere in più punto con piccoli tagli la buccia delle
melanzane, lavarle bene e metterle intere nel forno per 40 minuti,
oppure direttamente sul fuoco del gas, della carbonella o della
griglia, girandole ogni 10 minuti, finché non risultano
molli.
Afferrarle quindi per il gambo e gettarle nell’acqua fredda,
facilitando così la spellatura che deve essere effettuata
rapidamente. Sul tagliere o nel frullatore si riducono in purea,
aggiungendo l’aglio schiacciato nello spremiaglio o il cipollotto
grattugiato finissimo, e si condisce bene. Si guarnisce infine con
fettine piccole di pomodoro e olive nere tutt’intorno al piatto di
portata.
Mettere in frigorifero e consumare preferibilmente il giorno dopo,
a temperatura ambiente o fresca.
Varianti
questo antipasto tipico del Medio Oriente viene condito in modi
diversi a seconda della zona in cui viene preparato. In Turchia
l’insalata di melanzane viene condita con yogurt al posto di aceto
e limone; in altri paesi arabi viene invece insaporita con tahin
(crema di sesamo) e guarnita con foglie di prezzemolo.
Notizie e consigli:
il modo migliore di valorizzare l’insalata di melanzane consiste
nel metterla in un piatto da portata diviso in quattro scomparti
(abitudine tipicamente mediorientale) contenenti: uova sode a
quartini, cetrioli a fettine conditi in insalata, peperoni alla
griglia, e appunto insalata di melanzane.
Iaia Nahamad
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
![]()
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Secondo il dossier Stop Pesticidi nel piatto 2025 di Legambiente, su 4.682 campioni di alimenti, il 48 per cento contiene residui di sostanze chimiche.
Come emerge dalla fotografia di ActionAid, la povertà alimentare tra gli adolescenti non è solo questione di disponibilità di cibo, ma di relazioni, identità e possibilità di scegliere.
Consiglio e Parlamento europei si sono accordati sulla proposta della Commissione Ue per la deregolamentazione dei nuovi ogm, ma le organizzazioni contadine, dell’agricoltura bio e ambientaliste chiedono di fermarla.
In Australia alcuni ricercatori stanno indagando come i microbi, compresi quelli del suolo, influenzano gli stati emotivi e le relazioni sociali attraverso l’asse intestino-cervello.
La proposta di togliere la scadenza all’autorizzazione delle sostanze attive dei pesticidi è contenuta in un pacchetto semplificazione della Commissione. Per gli ambientalisti in questo modo il profitto dell’industria prevale sulla salute.
L’associazione dei consumatori, analizzando otto campioni di riso basmati, ha rilevato la presenza di pesticidi in circa la metà dei campioni, e aflatossine in cinque di essi.
Un documento dell’associazione Ciwf fa i conti di quanto costerebbe in termini ambientali, economici ed etici il primo allevamento di polpi e, in generale, l’acquacoltura carnivora.
Sei anni dopo il precedente dossier, Eat-Lancet estende il concetto di dieta per la salute planetaria anche ai temi di giustizia sociale e accessibilità del cibo.
Con l’approvazione da parte del Parlamento europeo della direttiva suolo, gli Stati membri hanno tre anni di tempo per istituire sistemi di monitoraggio e promuovere soluzioni per una gestione sostenibile.