
Vacanze e pause estive in giro per l’Italia sono un’ottima occasione per festival e visitare mostre di fotografia. Le nostre scelte per i prossimi mesi.
Da 13 anni Lodi ospita gli scatti di fotografi da tutto il mondo per raccontare realtà e storie altre. Fino al 23 ottobre per ampliare il proprio sguardo.
Da 13 anni una piccola cittadina di provincia, Lodi, graziosa e tranquilla, ospita il Festival della fotografia etica che in questa edizione presenterà foto e reportage di oltre 100 fotografi di tutto il mondo in grado di raccontarci storie, vite e fatti che probabilmente rimarrebbero altrimenti nascosti. Sempre una buona occasione non solo per chi ama quest’arte ma per chiunque sia interessato a guardare oltre i propri confini. Ogni week end fino al 23 ottobre.
Da sempre il Festival di Lodi è anche un concorso fotografico, il World report award, che vede 5 vincitori per altrettante categorie esposte poi a Palazzo Barni in centro città. Parliamo di crisi climatica e ambientale grazie a Felipe Fittipaldi, brasiliano, vincitore della categoria Master che in Eustasy documenta l’innalzamento delle acque e i disastrosi interventi che hanno reso Atafona, in Brasile, il caso più significativo di erosione costiera nel mondo. Nella medesima sezione ha ricevuto una menzione speciale Alessio Mamo, fotografo italiano, con il progetto Uncovering Iraq, in cui ha documentato il lavoro di un team di esperti iracheni e internazionali per portare alla luce le fosse comuni nel paese, di cui nessuno parla. Sconvolgenti queste immagini.
Per la categoria Spotlight viene premiata la norvegese Line Ørnes Søndergaard e il suo The split – A Brexit love story che racconta le cause che hanno condotto alla Brexit attraverso una storia concreta e d’amore tra due persone straniere che vivono in una città che ha votato a favore dell’uscita dall’Europa. L’italiana Isabella Franceschini si aggiudica la categoria Short story con Becoming a citizen, il racconto insolito di giovani cittadini che partecipano attivamente alla vita democratica della propria città all’interno delle istituzioni comunali e in particolare di Michelle, una ragazza di soli 15 anni, la sindaca più giovane d’Italia e la prima ad accedere alla carica di consigliere regionale. Il tedesco Valentin Goppel sarà esposto come vincitore della categoria Student con il lavoro Between the years, ossia la storia della gioventù tedesca durante il periodo della pandemia; la sezione Single shot è stata vinta dall’americano Tom Fox, menzione speciale per la tedesca Julia Gunther che ha immortalato una nuotatrice che nel fiume di Amsterdam raccoglie plastica mentre nuota.
Tutte le mostre sono facilmente visitabili in un’unica giornata, senza fretta, e vi consigliamo di farlo. Ma vi segnaliamo comunque quelle a nostro parere da non perdere. Certamente interessante è il progetto Vital impacts attorno al quale si sono uniti i fotografi ambientali più impegnati del momento per una comune causa. Usando la propria arte stanno raccogliendo fondi per sostenere le organizzazioni che nascono dal basso e che si spendono per la conservazione. Vital Impacts è una no-profit fondata da Ami Vitale, pluripremiata fotografa del National Geographic e dalla giornalista Eileen Mignoni. I fotografi che sono stati selezionati per partecipare al progetto, esposti anche a Lodi outdoor e nella chiesa dell’Angelo, sono rinomati per la loro dedizione verso il pianeta e hanno dimostrato un profondo impegno negli sforzi per la conservazione delle specie in tutto il mondo.
Nello spazio Uno sguardo sul nuovo mondo molto belle le immagini dei fotografi di Agence France presse sull’Afghanistan ancora sotto il potere dei Talebani. Da vedere è Artemide, un reportage su una donna cacciatrice in Valle d’Aosta: la sua storia ci presenta l’arte venatoria sotto un altro punto di vista, da conoscere.
Infine una delle novità di quest’anno: al Festival di fotografia etica di Lodi saranno esposte le foto del World press photo il concorso internazionale di fotogiornalismo più prestigioso al mondo che celebra il fotogiornalismo e la fotografia documentaria di qualità realizzata nell’ultimo anno e organizza la più grande mostra fotografica annuale del mondo. Una bella occasione per goderne qui insieme ad altre 20 esposizioni.
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