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Musica in montagna, le Dolomiti e le Alpi piemontesi diventano palcoscenici naturali di festival d’eccezione
Le montagne italiane diventano un meraviglioso teatro per concerti d’autore sulle vette. In estate in programma due festival di musica in Trentino Alto Adige e in Piemonte: I suoni delle Dolomiti e Musica in quota.
Arriva l’estate, il periodo migliore per andare in montagna, magari ad assistere a uno dei festival musicali che si svolgono su alcune delle vette più belle del nord Italia. Il 16 giugno inaugura Musica in quota sulle Alpi piemontesi, il 30 giugno I suoni delle Dolomiti in Trentino Alto Adige. Due appuntamenti imperdibili per chi ama il trekking e le note di qualità.
Musica in quota, il festival gratuito della montagna piemontese
La montagna diventa un palcoscenico naturale tra i più suggestivi e sono sempre più numerosi i festival che si svolgono ad alta quota, prevedendo concerti di grande qualità, magari giunti in vetta dopo un trekking tra boschi, rocce e panorami mozzafiato. Spesso infatti l’ascolto di musica live avviene dopo aver raggiunto a passo lento la destinazione, con percorsi sempre diversi, adatti a escursionisti esperti ma anche a semplici appassionati. Una volta giunti in vetta, a stupire saranno i panorami di questa porzione alpina, accompagnati dalla calorosa ospitalità dei rifugisti che, al termine dei momenti musicali, proporranno le tipiche specialità gastronomiche di montagna.
Protagonisti di “Musica in quota” sono gli alpeggi di questa zona del Piemonte – siamo nella provincia di Verbano-Cusio-Ossola – che vanta angoli davvero unici e caratteristici: sabato 19 maggio uno dei luoghi più suggestivi della zona, il Sacro Monte Calvario di Domodossola – Patrimonio Unesco – diventa teatro della presentazione ufficiale di tutta la kermesse. In realtà però Musica in quota parte il 16 giugno con l’unico concerto al tramonto (tutti gli altri sono in programma alle ore 11.30) e girerà le montagne e le valli più amate di questa porzione di Piemonte: da Pian d’Arla, in Val Grande, al piccolo centro di Bordo nella rigogliosa Valle Antrona, sino all’Alpe Cicerwald – splendida terrazza incorniciata dalla spettacolare parete est del Monte Rosa.
A luglio quattro concerti: si va nel Parco nazionale della Val Grande presso l’Alpe Parpinasca e l’Alpe Prà, in Valle Vigezzo alla Colma di Toceno e nuovamente alle porte della Val Grande con la panoramica Alpe Ompio. Nel cuore dell’estate da non perdere sono gli appuntamenti dell’Alpe Cortevecchio e poi alle quote più alte della Diga dei Sabbioni in Valle Formazza e all’Alpe Monscera in Val Bognanco, per il seguitissimo concerto del 14 agosto. Si chiude con l’Alpe Aleccio in Valle Antigorio e con il gran finale sulla terrazza panoramica del Santuario della Madonna del Sasso, a picco sul Lago d’Orta.
La musica invece è la più varia: jazz, cori, fisarmonica, chitarra e percussioni per soddisfare i gusti di tutti gli escursionisti che possono assistere ai concerti gratuitamente.

I suoni delle Dolomiti, nelle vette del Trentino il meglio della musica
Forse il festival musicale in montagna più noto – è giunto ormai alla ventitreesima edizione – I suoni delle Dolomiti porta da anni in alta quota i più famosi musicisti internazionali che, proprio come i trekker spettatori, percorrono a piedi il tragitto che li porterà sul palcoscenico naturale dove si volgerà il concerto. Un’idea apprezzata moltissimo sia dagli artisti che dal pubblico, capace di creare un’atmosfera unica, specie nei concerti programmati all’alba. Qui si ritrovano appassionati di montagna, di musica, o semplici amanti del bello che insieme appagano il loro desiderio di natura e armonia.
Ogni edizione ha tra gli artisti grandi nomi del panorama nazionale e internazionale, noi vi indichiamo le nostre scelte. All’apertura del cartellone, il 30 giugno, è da non perdere Graham Nash al Rifugio Micheluzzi in Val di Fassa: musicista americano che da solo e al fianco di David Crosby, Stephen Stills e Neil Young ha segnato la scena musicale dal 1969 in poi con un continuo dialogo tra rock, folk, pop, cantautorato d’autore e persino jazz. Per chi ama il genere jazz, interessante il progetto che lancia un ponte con la canzone d’autore dedicato a Lucio Battisti: si chiama Pensieri e parole (3 agosto a Villa Welsperg ai piedi delle Pale di San Martino) ed è un omaggio a un artista unico, intimo e lirico, sofisticato e popolare allo stesso tempo, che vede in scena Peppe Servillo, Javier Girotto, Fabrizio Bosso, Furio Di Castri, Rita Marcotulli e Mattia Barbieri.
L’alba delle Dolomiti è sempre, a nostro parere, l’appuntamento più emozionante: quest’anno ad accompagnarci al sorgere del sole (ore 6) ci saranno Maria Pia Devito & Ensemble Burnogualà sul Col Margherita in Val di Fassa. Una sorpresa continua tra danze, bisticci, suoni, cicli carnevaleschi, serenate e composizioni – come le Moresche di Orlando di Lasso – lingue, dialetti, improvvisazioni e persino imitazioni di strumenti e versi di animali.
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