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Dacia Spring, l’elettrica “low cost” del gruppo Renault che ha conquistato l’Europa: semplice, leggera, compatta (e premiata per la sua efficienza).
Crescono la voglia e la necessità d’evadere dalla tirannia del petrolio e crescono, soprattutto, le occasioni per guardare concretamente alla mobilità elettrica o, quantomeno, alla propulsione a metano e gpl. Specie in Italia. Il nostro paese detiene il primato europeo per immatricolazioni di vetture a gas e ospiterà la prima edizione di Alternative fuels conferences &
Crescono la voglia e la necessità d’evadere dalla tirannia del petrolio e crescono, soprattutto, le occasioni per guardare concretamente alla mobilità elettrica o, quantomeno, alla propulsione a metano e gpl. Specie in Italia. Il nostro paese detiene il primato europeo per immatricolazioni di vetture a gas e ospiterà la prima edizione di Alternative fuels conferences & world fair 2016, fiera mondiale dedicata ai carburanti alternativi.
Dal 26 al 28 maggio, Bologna sarà il centro del mondo per dire stop a benzina e gasolio. Sull’onda del successo riscosso dalla manifestazione Ngv Bologna 2012, dedicata all’impiego del gas naturale per autotrazione, il centro fiera del capoluogo emiliano potrà contare sulla presenza dei maggiori esperti e delle aziende più importanti nel settore dei combustibili alternativi agli idrocarburi. Oltre al trasporto a metano e gpl sarà presentato lo stato dell’arte delle tecnologie relative alla propulsione elettrica e a idrogeno, così da fornire un quadro completo dei sostituti del petrolio. Diversi cicli di conferenze vedranno protagonisti alcuni degli attori del cambiamento in atto verso la mobilità sostenibile. Ad esempio i fornitori di gas Eni, Snam e Gazprom Export, l’azienda energetica francese Engie e i costruttori di veicoli FCA Group (Fiat Chrysler Automobiles), Iveco e Audi.
Patrocinata dalla principali associazioni attive nel settore dei carburanti alternativi, la rassegna Alternative fuels conferences & world fair 2016 trova ideale collocazione in Italia. Il nostro paese ha registrato l’immatricolazione, solo nel 2015, di ben 180mila vetture alimentate a gas, pari all’83,5 per cento dei veicoli a metano e gpl venduti in Europa. Un record che ha portato a oltre tre milioni le auto bifuel nella penisola, corrispondenti all’8 per cento dell’intero parco circolante nazionale. Le origini di questo fenomeno risalgono alla notte dei tempi, o meglio agli anni Trenta e Settanta, quando “le prime vetture a gas vennero introdotte sul mercato e ricevettero una notevole spinta alla diffusione da parte delle crisi petrolifere”, spiega Mariarosa Baroni, presidente di Ngv Italy, il consorzio che raggruppa le più importanti realtà italiane operanti nel settore dei carburanti alternativi e sostenibili. “Quest’esperienza unica al mondo ha portato l’Italia a poter contare su di una filiera completa di aziende che producono veicoli, impianti d’alimentazione, stazioni di rifornimento, infrastrutture e sistemi di distribuzione. Dal 2000 ad oggi, gli italiani hanno acquistato o convertito quattro milioni e mezzo di vetture a metano o gpl”.
Il fenomeno italiano coinvolge tanto gli utenti finali, vale a dire gli automobilisti, quanto le Case costruttrici. In primis FCA Group che da anni propone i modelli di maggiore successo dei marchi Alfa Romeo, Fiat e Lancia anche in configurazione bifuel, svettando nelle classifiche delle immatricolazioni. Ecco, nello specifico, la gallery delle auto a Gpl e metano più vendute in Italia nel 2016.
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