Il rapporto di Legambiente conferma lo stato critico del mare italiano, tra abusi edilizi, sversamenti, pesca illegale e cattiva gestione dei rifiuti.
Ford finanzia la ricerca per ridurre le emissioni delle auto a metano
L’Università di Udine ha vinto il fondo messo a disposizione da Ford per la ricerca di nuove soluzioni per la riduzione di fumi e inquinanti nella auto a metano.
120 mila dollari in tre anni che finiranno nelle casse del Dipartimento di fisica, chimica e ambiente dell’Università di Udine finanziati dall’Ovale Blu per la ricerca e lo studio di nuove soluzioni in grado di ridurre le emissioni e incrementare l’efficienza dei veicoli alimentati a gas naturale compresso. L’obiettivo sarà quello di realizzare nuovi catalizzatori (marmitte) per auto alimentate a metano e gpl in grado di ridurre le emissioni e i consumi, incrementando contemporaneamente anche le prestazioni.
È quanto messo a disposizione dal programma University Research Program, condotto da Ford a livello globale per supportare le università nella ricerca di soluzioni innovative nei settori sicurezza, ambiente, ingegneria dei materiali ed elettronica, nonché in quello delle propulsioni alternative.
“La cosa che più ci preme sottolineare oltre alla soddisfazione per aver ottenuto questo riconoscimento, è che una multinazionale come Ford riconosca l’importanza della ricerca fondamentale svolta all’Università di Udine, stanziando fondi appositamente destinati”, hanno dichairato in una nota i coordinatori della ricerca Sara Colussi e Alessandro Trovarelli. “È un fatto di enorme rilevanza che evidenzia come le grandi industrie abbiano ben chiaro il ruolo chiave della ricerca di base, intesa come supporto imprescindibile alla ricerca applicata e allo sviluppo tecnologico”.
L’Università di Udine farà così parte dei venti atenei scelti in tutto il mondo per partecipare al programma di ricerca. Nello specifico i ricercatori dovranno concentrare i propri sforzi nella sperimentazione di nuove combinazioni di metalli nobili per migliorare l’efficienza dei catalizzatori a freddo, incrementarne la resistenza alle temperature più elevate e garantire la migliore elasticità di funzionamento nel passaggio continuo attraverso i diversi cicli e le differenti fasi della combustione.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Dom Phillips e Bruno Pereira, giornalista e avvocato che indagavano i traffici nell’Amazzonia brasiliana, sono stati uccisi il 5 giugno 2022. Dopo due anni, le indagini subiscono un duro colpo.
L’alluvione a San Felice a Cancello, in Campania, conferma la fragilità del nostro territorio. Ma le misure di prevenzione stentano ad arrivare.
Le previsioni per la produzione di olio d’oliva in Italia sono pessimiste, mentre la Spagna sembra prossima a risollevarsi dalla crisi dell’ultimo biennio.
L’Asvis racconta le azioni di nove grandi città italiane che puntano ad azzerare le loro emissioni nette di gas ad effetto serra.
Il governo serbo rilancia il progetto di estrazione di litio “Jadar” dopo averlo bloccato nel 2022. Nuove proteste a Belgrado.
C’è una ragione in più per tutelare le foreste africane: i primi dati raccolti in modo sistematico dimostrano il loro ruolo cruciale nel ciclo del carbonio.
Il livello medio globale del mare sta aumentando a ritmi senza precedenti negli ultimi 3.000 anni a causa del riscaldamento globale. Sono necessarie azioni urgenti e globali.
Entra ufficialmente in vigore la legge che consente ai lavoratori di non rispondere a mail e telefonate dei capi al di fuori del normale turno di lavoro.