Troppi turisti impedivano agli abitanti del barrio del Park Güell di prendere il bus 116. Così il Comune l’ha fatto sparire da Google maps.
In Germania viaggiare con i mezzi pubblici è comodo, facile ed ecologico
Perché un viaggio sia sostenibile, la mobilità è importante. Quella rispettosa dell’ambiente in Germania è sempre più efficiente e in voga. E rilassante.
Andare alla scoperta di una nuova meta è una delle gioie della vita. Farlo utilizzando i mezzi pubblici, quindi senza stress e senza fatica, è ancora più bello. La Germania è il paese perfetto sia per chi ama farsi trasportare, quindi utilizzando bus e treni, che per gli sportivi che prediligono la bicicletta o, perché no, anche altri mezzi alternativi. I benefici sono numerosi: sia per i viaggiatori che ne guadagneranno in benessere e qualità della vita, che per l’ambiente perché questo tipo di mobilità è altamente sostenibile.
La Germania eccelle nell’ambito della mobilità pubblica e invita i turisti a vivere l’esperienza di girare i suoi territori, dalle montagne ai laghi, dalle città d’arte alla campagna utilizzando mezzi a basso impatto. Scopriamo tutte le alternative all’auto, senza doverla rimpiangere durante un viaggio nel territorio tedesco.
Girare la Germania a bordo di un treno
Chi ama il treno, conosce bene i plus di questo mezzo di trasporto: collega comodamente i centri città, è amico dell’ambiente e inoltre è sempre più veloce e dotato di tutti i comfort. La rete ferroviaria della Germania vanta 33.400 chilometri di binari che collegano non solo grandi centri ma anche zone che possono sembrare remote e per questo ancor più affascinanti.
Tutti i treni a lunga percorrenza della Deutsche Bahn (la rete nazionale tedesca) funzionano con il 100 per cento di elettricità verde: ciò significa viaggiare a basso impatto ambientale pur percorrendo, per esempio, le 6 ore di treno da Monaco ad Amburgo o i chilometri che separano le città tedesche dalle vicine capitali europee. Anche da molte delle nostre città italiane, le più belle mete della Germania sono facilmente raggiungibili su rotaia.
Una volta arrivati alla propria meta, in Germania è possibile continuare a muoversi in modo consapevole per l’ambiente: in molte località del Paese si trovano offerte di car sharing e noleggio per auto elettriche o auto ibride e numerosi bike-sharing. Ma non è tutto: a Berlino si naviga sulla Sprea grazie a un catamarano solare, mentre in numerosi laghi tedeschi ci si muove in canoa o sup.
Tra boschi e foreste su un treno
Ciò che forse un turista però non si aspetta è di poter raggiungere molte delle aree naturalistiche presenti sul territorio utilizzando solo i mezzi pubblici: Destination nature è il nome del progetto che coinvolge ben 23 tra parchi nazionali, parchi naturali e riserve della biosfera con l’intento di rendere semplice e piacevole viaggiare con i mezzi pubblici, disincentivando così l’utilizzo dell’auto privata a favore di un turismo più responsabile. Per chi ha sempre desiderato visitare la Foresta nera, questo può essere un modo alternativo e rilassante di farlo: il parco si può raggiungere attraverso le stazioni ferroviarie di Pforzheim, Karlsruhe, Baden-Baden, Offenburg, Friburgo (Breisgau) e Rottweil.
Un altro consiglio per una destinazione in piena natura raggiungibile in treno riguarda la Riserva Unesco della biosfera della Turingia, attraversata da uno dei sentieri naturalistici più belli del Paese (oltre che il più antico): il Rennsteig, di 170 chilometri. Qui, come in tutta la Germania, sono numerosi gli albergatori che offrono, al momento della prenotazione di un soggiorno, la tessera per usufruire spesso gratuitamente dei mezzi pubblici dell’area. Ma non solo: questi Guest pass spesso danno la possibilità di vivere esperienze o visitare attrazioni nelle regioni scelte per trascorrere le vacanze. Anche le attività proposte, gratuite o a prezzi scontati, sono in linea con l’idea di turismo a basso impatto.
Germania in treno, panorami imperdibili da fotografare
Spesso durante un viaggio in treno non si può fare a meno di cercare di catturare in una foto i panorami che via via scorrono lungo il tragitto. Alte vette, magari innevate, chiese particolari, specchi d’acqua cristallina, campi che si estendono con geometrie affascinanti: sono tanti i paesaggi che durante il tragitto a bordo possono incantare.
Ve ne segnaliamo alcuni che non sono solo un’occasione per splendide fotografie, ma soprattutto idee per viaggi indimenticabili e a basso impatto.
Lungo la Schwarzwaldbahn – la linea ferroviaria che attraversa la Foresta nera, tra i tratti scenograficamente di rilievo c’è certamente quello da Offenburg a Singen. Dalla piccola cittadina di Offenburg infatti il treno si lascia rapidamente dietro la semplicità della vita urbana e scivola in uno scenario aperto e incontaminato. I campi erbosi si estendono ai lati dei binari, mentre le guglie delle chiese si stagliano in lontananza e piccoli agglomerati di villaggi passano veloci davanti ai finestrini. Bellezza e pace allo stesso tempo.
La Bodenseegürtelbahn, letteralmente linea di cintura del lago di Costanza, si snoda lungo la riva del lago, da Radolfzell a Lindau, ed è quindi facile capire perché il percorso sia così suggestivo da essere immortalato. Sia d’estate che d’inverno, dal finestrino quelle che si ammirano sono delle vere e proprie cartoline, specie per chi ama le atmosfere lacustri.
Mittelrheinbahn è la linea chiamata del Medio Reno che si sviluppa tra una cornice paesaggistica suggestiva, fra le città di Coblenza (Koblenz) e Bingen dove scorre il Reno lambendo sponde ora verdeggianti ora rocciose. Questa zona è nota anche per i vigneti che contribuiscono a creare un panorama da sogno.
L’ultima che vi segnaliamo, non per minor bellezza, è Moselstrecke – che segue il corso della Mosella (da Coblenza a Triviri), il territorio vitivinicolo più antico della Germania, dove le coltivazioni si sviluppano su ripidi pendii davvero suggestivi.
Il treno è per tutti, l’accessibilità della linea ferroviaria tedesca
Il grado di civiltà di un Paese si misura anche dall’accessibilità dei suoi servizi per i cittadini che hanno delle disabilità. La Germania in questo eccelle. Qui i visitatori con disabilità possono tranquillamente godere di una vacanza spensierata, come qualsiasi altro turista, poiché le loro esigenze vengono ben soddisfatte in molte delle regioni del Paese. L’ impegno in questo senso non è solo da parte degli amministratori e dei politici, ma anche dei fornitori di alloggi che hanno lavorato affinché l’accessibilità fosse aumentata fino ad arrivare prossimamente a un abbattimento totale delle varie barriere. Per pianificare il proprio viaggio al meglio, le persone con disabilità possono contare sul sito ufficiale del turismo tedesco, un valido strumento per trovare la miglior opzione possibile disponibile e le mete perfette e inclusive.
Se non ci arriva il treno, lo farà un autobus
Utilizzare la rete di autobus tedesca può essere una buona scelta per diversi motivi: prima di tutto l’estensione del servizio di mezzi a lunga percorrenza in Germania è in forte espansione. Al momento sono garantite circa 400 corse con 6mila viaggi alla settimana in grado di collegare tutte le città e le regioni della Paese. Anche su scala regionale l’offerta è buona e spesso gli operatori offrono interessanti escursioni locali. Un vantaggio di cui tenere conto è infine quello economico: i viaggi in autobus sono infatti molto meno costosi di quelli in treno e di quelli in auto e questo non a discapito della comodità e dell’efficienza; anche le emissioni di CO2 per passeggero sono inferiori a quelle dell’auto. E se ancora non bastasse, per viaggiare in modo completamente neutro dal punto di vista climatico, al momento della prenotazione i turisti possono scegliere di far calcolare e compensare le emissioni di gas serra prodotte dal loro viaggio.
Per una vacanza sostenibile in Germania visita il sito di Feel Good.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Sono 42 le escursioni guidate in programma per il 13 e 14 aprile in tutte le regioni del paese. Un’occasione unica per scoprire il territorio.
Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Cinque borghi strappati, con fatica, al mare. L’estrema Liguria orientale un luogo unico.
Vince il titolo di Borgo dei borghi Peccioli, in provincia di Pisa, un museo a cielo aperto di arte contemporanea dal nucleo medievale.
Il turismo escursionistico è una delle forme di viaggio più sostenibili da praticare. E fra i cammini più affascinanti c’è quello che conduce al sito incaico del Machu Picchu, nelle Ande peruviane.
Barcellona, colpita dalla crisi idrica, userà i proventi del turismo di massa per efficientare 170 scuole. Un esempio per molte città, tra cui Venezia.
Viaggio culturale fra le dune del Sahara, in Marocco, tra le antiche fortezze che custodiscono la saggezza berbera e i misteri dei Tuareg. Un incontro basato sul rispetto di popoli fieri e antichi.
I numeri dei flussi turistici da e per l’estero sono tornati ai livelli pre-pandemia, ma è cambiata la sensibilità verso l’impatto generato. Anche in Italia, dove si punta su inclusività e rigenerazione.
Il Touring club italiano ha premiato 4 nuovi comuni del centro e sud Italia, portando così a 281 le località Bandiera arancione.