Un compromesso piatto e al ribasso. La Cop30 sul clima ha deluso le aspettative ed è terminata con accuse reciproche tra i governi.
L’Antartide, anche noto come sesto continente, in alcuni punti si sta sciogliendo a una velocità superiore del 70 per cento rispetto al decennio scorso (1994-2003). Lo spessore delle coste ghiacciate del polo Sud è sempre più sottile e nel giro di due secoli potrebbe dimezzarsi. I dati sono presenti in una ricerca pubblicata
L’Antartide, anche noto come sesto continente, in alcuni punti si sta sciogliendo a una velocità superiore del 70 per cento rispetto al decennio scorso (1994-2003). Lo spessore delle coste ghiacciate del polo Sud è sempre più sottile e nel giro di due secoli potrebbe dimezzarsi.
I dati sono presenti in una ricerca pubblicata sulla rivista Science e condotta da ricercatori dello Scripps institute of oceanography grazie al sostegno scientifico della Nasa. Grazie alle immagini satellitari dell’Agenzia spaziale europea, i ricercatori americani sono riusciti a sviluppare un modello che ha reso più precise anche le previsioni finora esistenti sull’innalzamento del livello dei mari. Se l’Antartide occidentale dovesse mantenere il ritmo di scioglimento dell’ultimo decennio (2003-2012), il livello del mare potrebbe aumentare dai 3 ai 4,5 metri in un paio di secoli.
“Nel complesso dimostriamo non solo che il volume totale della piattaforma antartica sta diminuendo, ma che c’è stata anche un’accelerazione nell’ultimo decennio” ha commentato Fernando Paolo, a capo del gruppo di scienziati che ha curato lo studio.
Se l’Antartide occidentale dovesse sciogliersi completamente, l’innalzamento del livello dei mari potrebbe toccare i 6 metri. E la tendenza non sembra suscettibile di rallentamenti nel breve periodo visto che la settimana scorsa (24 marzo) in Antartide, sì in Antartide, presso la base argentina Esperanza è stata registrata una temperatura di oltre 17 gradi centigradi nonostante sia appena cominciato l’autunno. Avete letto bene: 17,5 gradi. Il record deve essere confermato dall’Organizzazione meteorologica mondiale. Se così fosse, andrebbe a sostituire la temperatura massima di 15 gradi registrata nel 1974 nella stazione Vanda.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
![]()
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Un compromesso piatto e al ribasso. La Cop30 sul clima ha deluso le aspettative ed è terminata con accuse reciproche tra i governi.
Si è chiusa la prima settimana di negoziati alla Cop30 di Belém. Il mondo è diviso ma il Brasile vuole risultati concreti.
Un’analisi di Carbon Brief ha mostrato come da un anno e mezzo le emissioni complessive di gas ad effetto serra della Cina non crescano.
La guerra commerciale e i conflitti armati hanno parzialmente oscurato le numerose e deleterie scelte sul clima di Donald Trump nel suo primo anno del nuovo mandato da presidente.
“Una distruzione senza precedenti”. La prima valutazione delle Nazioni Unite sul passaggio dell’uragano Melissa è drammatica.
L’uragano Melissa è il più potente ad aver mai colpito la Giamaica. La situazione sull’isola è “catastrofica”, secondo le autorità locali.
Uno studio britannico ha analizzato le condizioni di caldo estremo che hanno colpito 854 città europee. Si tratta però solo di una parte dei decessi.
C’è chi continua a insinuare che la transizione ecologica non porterebbe i benefici sperati al clima. È il tema di questo capitolo di Bugie!
Pochi alloggi e a prezzi esorbitanti: per attivisti, scienziati, osservatori essere presenti alla Cop30 di Belém rischia di essere impossibile.