Prima gli incendi, poi la neve. Succede a Boulder, in Colorado

La contea di Boulder, in Colorado, è stata colpita violenti incendi e poi da forti nevicate.

Gli incendi che hanno colpito la contea di Boulder, in Colorado, potrebbero essere i più devastanti della storia dello stato. Lo fa sapere lo sceriffo Joe Pelle. Circa mille abitazioni sono andate distrutte e almeno 30mila persone sono state evacuate. Pochi giorni dopo, la zona è stata colpita da una forte nevicata.

Gli incendi a Boulder, in Colorado
Gli incendi a Boulder, in Colorado © Marc Piscotty/Getty Images

Gli incendi di Boulder sono stati definiti una “forza della natura”

Non è ancora nota la causa dell’incendio scoppiato nella mattinata di giovedì 30 dicembre in alcune zone residenziali della contea di Boulder. Secondo quanto riportato fino a domenica 2 gennaio, sembra non ci siano morti o feriti gravi, solo danni alle abitazioni. Ma le autorità stanno ancora cercando due persone che risultano scomparse.

Il governatore del Colorado Jared Polis ha dichiarato lo stato di emergenza, definendo il Marshall fire, questo il nome dell’incendio, “una forza della natura”: in circa due ore ha inghiottito 2.400 ettari.

“Sapevo che non ci sarebbe voluto molto prima di vedere degli incendi come quelli della California”, ha dichiarato Becky Bolinger, climatologa all’università del Colorado durante un’intervista con il Denver Post. “Solo non mi aspettavo che sarebbe successo a dicembre”.

La crisi climatica ha aggravato la situazione

Nelle ultime settimane, la contea di Boulder è stata colpita da diversi fenomeni metereologici estremi, tra cui forti venti, enormi nuvole di polvere e non ultimo, una tempesta di neve, che domenica 2 dicembre ha ricoperto le zone colpite dagli incendi. Inizialmente la neve ha contribuito a spegnere gli ultimi roghi rimasti, ma il brusco calo delle temperature ha causato seri danni alle tubature.

Secondo gli esperti, i roghi sono diventati più intensi negli ultimi anni, alimentati dalla crisi climatica. Il 90 per cento della contea di Boulder è stato colpito da una forte siccità ed è da quest’estate che non piove. Nella città di Denver ha nevicato per la prima volta il 10 dicembre, l’ultima prima degli incendi.

Macchina bruciata coperta di neve a boulder in colorado
Dopo il passaggio del Marshall fire, nella contea di Boulder ha nevicato © Michael Ciaglo/Getty Images

“Non è solo il meteo di oggi. Gli elementi che creano un incendio devastante si stanno sommando dalla scorsa primavera”, ha scritto su Twitter Bolinger. “Una primavera più umida nel 2021 ha contribuito a far crescere l’erba. Poi un’estate e un autunno molto asciutti hanno seccato i prati, preparando l’innesto”.

Non a caso, il periodo tra giugno e dicembre 2021 è stato quello più caldo mai registrato, una rilevazione confermata anche da Jennifer Blach, scienziata specializzata in incendi e direttrice dell’Earth lab, all’università del Colorado.

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