
In Cile ci sono incendi devastanti
Gli incendi nel Cile centrale e meridionale, causati da temperature estreme e siccità, hanno già bruciato più di 270mila ettari di terreno.
Dalla California all’Australia, fino al sud Italia ogni estate: gli incendi sono sempre più frequenti, distruttivi e difficili da arrestare. Ma cosa provoca gli incendi? Quali sono le fasi di un incendio? Come mai questa emergenza ha raggiunto proporzioni così preoccupanti? Cosa dobbiamo fare, e cosa non dobbiamo fare, per prevenire gli incendi nelle foreste? Il primo errore da non commettere è quello di considerarli come episodi casuali. Stiamo infatti vivendo una rivoluzione climatica della stessa portata di un’era glaciale, ma con le fiamme al posto del ghiaccio. Un cambiamento epocale, che potrebbe averci fatto entrare in una nuova era: il Pirocene. Lo dimostrano i dati: negli ultimi 20 anni è raddoppiata la quantità di incendi a livello mondiale. Nel 2021 sono andati persi 9 milioni di ettari, un’area grande quanto il Portogallo. Quasi tutti gli eventi degli ultimi anni portano una chiara “firma” della crisi climatica e delle sue conseguenze sulla circolazione dell’atmosfera terrestre e sul verificarsi di siccità prolungate. Gli incendi nascono quindi dai cambiamenti climatici e dal degrado degli ecosistemi e, a loro volta, hanno conseguenze disastrose in termini di emissioni di CO2 e distruzione di flora e fauna. Se non vogliamo innescare un circolo vizioso, dobbiamo reagire con un approccio di sistema. Non serve puntare il dito sul piromane, sull’incendiario o sulle “mancanze” dei servizi antincendio che coraggiosamente ci proteggono. Serve invece comprendere le complesse interazioni fra il mondo fisico, biologico e antropico che guidano l’attività dei roghi nel tempo e nello spazio con l’obiettivo di trovare soluzioni innovative di governo del fenomeno. Per questo, qui trovate gli ultimi aggiornamenti sugli incendi in Italia e nel mondo.
Gli incendi nel Cile centrale e meridionale, causati da temperature estreme e siccità, hanno già bruciato più di 270mila ettari di terreno.
Identificati i 10 disastri climatici più costosi del 2022 nel nuovo rapporto di Christian Aid. Tra questi le alluvioni in Pakistan e la siccità in Europa.
Inwit e Wwf Italia unite per salvare il bosco dagli incendi: le nuove tecnologie renderanno più tempestivi gli interventi nelle oasi Wwf.
Una singola, devastante stagione degli incendi in California ha spazzato via anni di sforzi per ridurre le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera.
Greenville sarà ricostruita così com’era, ma il pericolo di incendio in California cresce. Sono necessarie nuove regole per garantire sicurezza.
Luglio 2022 ha registrato il record di morti per caldo nel Vecchio Continente. Inoltre, l’Europa ha conosciuto l’anno più siccitoso della sua storia.
Quest’anno in Bolivia è bruciata un’area delle dimensioni dell’Umbria. La devastazione non sembra volersi arrestare e il governo appare impotente.
Nel 2021 Lytton è stata distrutta da un incendio dovuto al caldo estremo. L’amministrazione di Vancouver chiede i danni alle compagnie petrolifere.
Da inizio anno, in Portogallo, è già andata a fuoco un’area grande nove volte Lisbona. E una terza ondata di caldo è in arrivo.
Una serie di violenti incendi ha colpito l’Algeria, causando decine di vittime e distruggendo 10mila ettari nel parco di El Kala.