L’inquinamento atmosferico ci rende più tristi

Più l’aria è inquinata e meno si è felici. Come se non bastassero i danni a livello respiratorio, ora vengono confermati anche quelli a livello emozionale. A rivelarlo è una ricerca del Mit, che ha scoperto come l’inquinamento atmosferico nelle città cinesi contribuisca a rendere le persone meno felici. Leggi anche: Rapporto Mal’aria 2019. Inquinamento

Più l’aria è inquinata e meno si è felici. Come se non bastassero i danni a livello respiratorio, ora vengono confermati anche quelli a livello emozionale. A rivelarlo è una ricerca del Mit, che ha scoperto come l’inquinamento atmosferico nelle città cinesi contribuisca a rendere le persone meno felici.

Leggi anche: Rapporto Mal’aria 2019. Inquinamento in Italia “da codice rosso”, in Lombardia si soffoca

inquinamento atmosferico
Spesso l’unica opzione per uscire è quella di utilizzare una mascherina © Kevin Frayer/Getty Images

In un articolo pubblicato sulla rivista Nature human behaviour, un gruppo di ricerca guidato da Siqi Zheng, professore associato nel dipartimento di studi e pianificazioni urbane del Mit e il direttore di facoltà del Mit China Future City Lab, spiega che a livelli più elevati di inquinamento sono associati livelli di felicità ridotti. Diverse ricerche finora avevano mostrato come l’inquinamento atmosferico sia dannoso per la salute, le capacità cognitive e la produttività. Ma mai finora si era tentato di trovare un legame tra particolato e la vita sociale delle persone.

Perché quando l’aria è inquinata si è più tristi

Lo studio è stato condotto in 144 città cinesi e i ricercatori hanno utilizzato i dati in tempo reale raccolti dai social media, per tenere traccia di come i cambiamenti dei livelli di inquinamento influissero sulla felicità delle persone. “L’inquinamento ha un costo emotivo”, spiega Zheng in un articolo sul sito del Mit. “Le persone sono infelici e questo significa che possono prendere decisioni irrazionali”. Secondo il professore nei giorni inquinati le persone avrebbero maggiori probabilità di sviluppare comportamenti impulsivi e rischiosi, causati da casi di depressione e ansia.

Nonostante la crescita economica quasi a due cifre, i livelli di soddisfazione della popolazione cinese non sono aumentati come ci si potrebbe aspettare. Per dimostrare la loro tesi, i ricercatori hanno applicato un algoritmo di apprendimento automatico che ha analizzato 210 milioni di post sulla piattaforma cinese Sian Weibo, un ibrido tra Twitter e Facebook, interpolandoli con i livelli di Pm2,5 registrati nelle varie città.

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I più colpiti dall’inquinamento atmosferico sono i bambini e chi è affetto da malattie croniche © VCG/Getty Images

Quali sono stati i risultati dello studio sull’inquinamento atmosferico

Alla fine delle studio gli scienziati hanno realizzato un “indice di felicità” che va da 0 a 100 (molto felice), trovando una correlazione significativa tra “inquinamento” ed “infelicità”, con le donne ad essere tra le più colpite e gli appartenenti alle fasce di popolazione con redditi più alti ad essere i più preoccupati della situzione.

Non basta quindi passare meno tempo all’aria aperta, o indossare delle mascherine per ridurre gli impatti dell’aria inquinata. L’aria pulita è divenuta ormai un valore misurabile che mostra il benessere di una società. Perché minore è l’inquinamento atmosferico minori sono le morti premature e i costi sociali sulla salute.

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