
Francesca Albanese è accusata dall’amministrazione Trump di condurre una campagna economica e politica contro Usa e Israele.
Violenti scontri in Kenya nel giorno delle elezioni: 4 morti e decine di feriti. Il boicottaggio dell’opposizione ha funzionato: affluenza in calo al 34%.
Il boicottaggio delle elezioni presidenziali in Kenya, chiesto dal leader dell’opposizione Raila Odinga, ha funzionato. Ben cinquemila seggi – su un totale di 40mila disseminati nel paese – non hanno neppure aperto i battenti giovedì 26 ottobre. Risultato: l’affluenza alle urne è scesa drasticamente. Secondo il presidente della commissione elettorale nazionale, Wafula Chebukati, il tasso di partecipazione è stato del 34,5 per cento, contro l’80 per cento che fu registrato in occasione delle elezioni dell’8 agosto (annullate poi dalla Corte suprema della nazione africana).
I risultati ufficiali non sono ancora arrivati, anche perché in quattro province occidentali – Homa Bay, Kisumu, Migori e Siaya – le operazioni sono state rese difficili dai violenti scontri registrati tra manifestanti e forze dell’ordine (per questo le autorità hanno rinviato le elezioni nell’area alla giornata di sabato)
https://www.youtube.com/watch?v=ZkRyHqQWSYQ
Secondo quanto riportato dai media internazionali, sono quattro le persone che hanno perso la vita in piazza e decine i feriti, a causa della brutale repressione della polizia. Le vittime sono state raggiunte da colpi di arma da fuoco alla periferia di Nairobi e nelle regioni occidentali: il numero di persone che hanno perso la vita dall’8 agosto ad oggi è salito così a 44.
Dalla seconda tornata elettorale uscirà certamente vincente il presidente Uhuru Kenyatta. Ma lo farà nel contesto di un Kenya che appare profondamente lacerato. Non a caso il leader africano ha spiegato di voler aprire un negoziato con le forze d’opposizione.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Francesca Albanese è accusata dall’amministrazione Trump di condurre una campagna economica e politica contro Usa e Israele.
Piogge torrenziali si sono abbattute sul Texas venerdì, provocando una risalita repentina del livello del fiume Guadalupe e causando una strage.
Le elezioni presidenziali in Kenya confermeranno la presidenza di Uhuru Kenyatta. Il leader dell’opposizione ha chiesto di boicottare il voto.
Tenzin Gyatso, il 14esimo Dalai Lama, si appresta a compiere 90 anni e annuncia la preparazione della sua successione.
L’annuncio di un cessate il fuoco di 60 giorni a Gaza, lanciato da Trump, non ha trovato conferme per il momento dagli attori interessati.
L’Al‑Baqa Café era uno degli ultimi presidi di Gaza a offrire una connessione internet. Israele lo ha bombardato, causando una strage.
Dal 25 al 29 giugno nelle campagne inglesi si è tenuta l’edizione 2025 del Glastonbury festival. La prossima edizione sarà nel 2027 per tutelare il territorio.
Con 200mila persone, il Pride di Budapest del 28 giugno è stato il più partecipato della storia del paese, nonostante i divieti del governo Orban.
Migliaia di persone sono scese in strada in Kenya per protestare contro il governo e la brutalità della polizia. Che ha aperto il fuoco, uccidendo 16 manifestanti.