Andrea Pastorelli, direttore generale di Teach for Italy, spiega come giovani talenti possano diventare agenti di cambiamento nelle scuole svantaggiate.
L’Italia dallo spazio: un paese di spreconi
Guardare il mondo dall’alto
Stare su una navicella spaziale ed indovinare dov’è la
propria città, sognare di andare qui o lì, lontano.
Indovinare le forme dei paesi, stupirsi della loro grandezza:
sembra tutto così bello. Ma lo è davvero? Paolo
Nespoli, l’astronauta italiano che è stato più tempo
nello spazio, raccontando la sua esperienza in una recente intervista con Antonio Ferrari di
CorriereTv, sottolinea che vedere il mondo dall’alto
è bello, emozionante, ma riserva delle sorprese non sempre
piacevoli.
Durante le sue missioni infatti ha potuto osservare che
dall’alto l’Italia di notte appare illuminata a giorno: “Abbiamo
mandato tante foto attraverso Twitter e i social media che ci hanno
permesso di rendere partecipe tutta la gente. Se uno fosse un
extraterrestre e guardasse l’Europa da lassù probabilmente
penserebbe che l’Italia è il paese che ha più risorse
energetiche, che è più industrializzato, è piu
potente, mentre la Germania, la Svizzera e l’Austria appaiono
buie”.
Questa situazione di spreco ci dovrebbe fare riflettere: l’energia
dovrebbe servire per illuminare la terra, non il cielo. Pensiamo
davvero di essere il paese più industrializzato d’Europa,
dotato di risorse infinite? Non è così. Il racconto
di Nespoli dovrebbe indurci a ripensare i nostri stili di vita,
rivedere i nostri atteggiamenti quotidiani e sensibilizzare quelli
delle nostre amministrazioni per un uso più corretto
dell’energia e delle risorse. Conviene a tutti: per vivere meglio,
in un pianeta più bello (anche dall’alto).
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