
Secondo uno studio americano sulla salute metabolica, il consumo di ceci è in grado di abbassare il colesterolo, mentre quello di fagioli neri riduce l’infiammazione.
Si conclude con un lieto fine la storia di Teresa, che non ritornerà né nell’allevamento da cui è scappata né in un mattatoio, ma vivrà il resto dei suoi giorni al sicuro, tra i prati di una fattoria didattica in provincia di Messina. La mucca Teresa arriva il 29 luglio alla Casa di Accoglienza
Si conclude con un lieto fine la storia di Teresa, che non
ritornerà né nell’allevamento da cui è
scappata né in un mattatoio, ma vivrà il resto dei
suoi giorni al sicuro, tra i prati di una fattoria didattica in
provincia di Messina.
La mucca Teresa arriva il 29 luglio alla Casa di Accoglienza
Ignazio Cannavò, gestita in contrada Gigli a Mili da padre
Francesco. E’ accompagnata da un funzionario del ministero della
Salute, dal presidente dell’Ente nazionale protezione animali Carla
Rocchi, da Cataldo Paradiso e Antonio Tringali, di Enpa
Sicilia.
Ad accudirla da oggi in poi saranno gli ex detenuti della
cooperativa sociale che lavorano alla fattoria didattica.
A maggio era scappata dal suo allevamento nel messinese e si
era avventurata a nuoto nello Stretto di Messina. Era stata trovata
in mezzo al mare mentre, con il muso a filo d’acqua, cercava
affannosamente di raggiungere la sponda calabrese. Soccorsa,
è stata riportata a riva – non senza difficoltà – e
riaffidata al suo allevatore. Temporaneamente.
Perché grazie a una vera e propria mobilitazione di cui
è stata protagonista la rete, all’interessamento dell’Enpa e
alla collaborazione delle istituzioni, è infine arrivato il
via libera. Con un colpo di scena finale: Teresa è in “dolce
attesa”. “Esprimo profonda gratitudine a tutti coloro che hanno
permesso di regalare un futuro a Teresa – commenta Carla Rocchi – e
mi conforta sapere che potrà vivere insieme al suo piccolo
al di fuori ‘del braccio della morte’. Penso che tutti noi abbiamo
qualcosa da imparare dal coraggio e dalla caparbietà di
Teresa”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Secondo uno studio americano sulla salute metabolica, il consumo di ceci è in grado di abbassare il colesterolo, mentre quello di fagioli neri riduce l’infiammazione.
I risultati di un progetto pilota sull’agricoltura rigenerativa mostrano i vantaggi di questo approccio rispetto all’agricoltura convenzionale. Registrando una produttività complessiva più elevata.
Dopo cinque minuti di esposizione alla pubblicità di cibo spazzatura i bambini consumano più calorie: lo studio presentato al Congresso europeo sull’obesità.
A Ouagadougou si costruiscono orti e si piantano alberi per proteggere la città dalle ondate di calore e produrre cibo locale e accessibile.
Uno studio su sei cibi importati sottolinea la necessità di risposte da parte della Ue a un’emergenza reale e sempre più preoccupante per la sicurezza alimentare.
Secondo una stima dei ricercatori del Politecnico di Milano, ci sono molte aree del mondo in cui l’agrivoltaico consentirebbe di coltivare sotto i pannelli solari.
In Brasile si pratica una sorta di “riciclaggio del bestiame” che impedisce di sapere se la carne bovina proviene da capi allevati in aree distrutte illegalmente.
Ogni 10 per cento di cibi ultra-processati in più nella dieta, aumenta del 3 per cento il rischio di morte prematura. L’analisi in otto Paesi.
L’aumento delle temperature combinato all’innalzamento dei livelli di anidride carbonica nell’aria, causerebbe una maggiore concentrazione di arsenico nel riso, con effetti tossicologici in chi lo consuma.