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Come i cambiamenti climatici stanno trasformando lo sport, ma soprattutto il destino olimpico di molte atlete e atleti solo per la loro provenienza geografica.
L’11 maggio in oltre 200 città italiane si festeggia la quarta edizione della Giornata nazionale della bicicletta.
La bicicletta è uno strumento meravigliosamente semplice e complesso. Si aziona con la sola forza delle gambe, d’altra parte è quasi una macchina del tempo, inforcare la bici ci fa tornare ragazzi, con il vento che sferza la faccia e con ogni strada a disposizione che aspetta solo di essere esplorata.
Per celebrare l’importanza delle due ruote l’11 maggio si festeggia la Giornata Nazionale della Bicicletta, promossa dal Ministero dell’ambiente. L’iniziativa è giunta alla quarta edizione e mira a promuovere la mobilità ecologica e sostenibile.
Parallelamente si svolgerà la manifestazione Bimbimbici promossa da Fiab, la Federazione italiana amici della bicicletta, giunta ormai alla quindicesima edizione. L’evento è rivolto a bambini e ragazzi che vogliono (ri)scoprire il piacere di andare in bici e di tutti i vantaggi che ne derivano, sia per la salute che per l’ambiente.
La manifestazione prevede, tra sabato 10 e domenica 11 maggio, una festosa e pacifica invasione di biciclette in oltre 200 città italiane che vedrà coinvolte più di 70.000 persone tra bambini, ragazzi e famiglie. La madrina designata per l’evento è Filippa Lagerbäck, che pedalerà insieme ai bimbi di Milano.
Bimbimbici, oltre ad incentivare l’uso della bicicletta tra i più giovani, vuole porre l’accento sulla mancanza di adeguate zone e piste ciclabili nei centri urbani, invitando le istituzioni ad impegnarsi attivamente per creare città sempre più sicure e a misura di ciclista.
Un ulteriore motivo per promuovere l’utilizzo della bici è di natura economica. L’industria della bicicletta è infatti una vera e propria eccellenza italiana. Secondo Confindustria-Ancma il nostro Paese è il principale produttore europeo di biciclette, soprattutto per i mezzi da ragazzo fino a 20 pollici, si può affermare che un terzo di tutte le biciclette da bambino presenti in Europa sono italiane.
Le ragioni per scegliere la bicicletta sono numerose. Non inquina e non sporca, non ha bisogno di carburante, bollo o assicurazione e consente di restare in forma svolgendo un’attività aerobica all’aria aperta. La bicicletta, infine, è il mezzo adatto a poeti e sognatori, permette a chi pedala di entrare in punta di piedi nel paesaggio e di vedere tutto ciò che lo circonda.
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