Le biobanche per la salvaguardia dei koala

La fecondazione assistita potrebbe salvare i koala, consentendo al tempo stesso di risparmiare denaro da destinare alla conservazione.

  • I koala sono a rischio di estinzione: potrebbero scomparire entro il 2050 se non si interviene.
  • Con le biobanche si risparmierà denaro e la conservazione sarà più efficiente.

La conservazione della fauna selvatica è un impegno complesso e costoso. In Australia, dove le infrastrutture e l’esperienza sono già all’avanguardia, diventa molto difficile riuscire a migliorarsi e abbassare i costi di gestione. Tuttavia, in un recente articolo pubblicato sulla rivista Animals, un gruppo di ricercatori dell’università di Newcastle ha trovato una possibile soluzione: le biobanche e la fecondazione assistita potrebbero diventare il futuro per la salvaguardia dei koala, sfruttando le moderne tecniche adottate per l’assistenza nel concepimento umano. Questo processo aiuterebbe notevolmente i programmi di riproduzione in cattività, evitando il problema dell’inbreeding (l’accoppiamento tra individui strettamente imparentati), e ridurrebbe parallelamente i costi.

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La popolazione dei koala in Australia è stata letteralmente falcidiata dagli incendi del 2019 © Pixabay

Banche genetiche per salvare i koala

Il koala (Phascolarctos cinereus) è a forte rischio di estinzione e, se non si dovesse intervenire per tempo, potrebbe addirittura scomparire entro il 2050. La frammentazione dell’habitat, le malattie, gli incidenti stradali, gli incendi sono solo alcuni dei problemi che deve affrontare. Giusto per comprendere la drammaticità della situazione: nel 2019-2020, quando l’Australia era devastata dalle fiamme, si stima che siano rimasti uccisi 64mila koala.

“Attualmente, non disponiamo di strumenti in grado di immagazzinare il materiale genetico utile per le riproduzione, come lo sperma”, ha affermato Ryan Witt, scienziato della conservazione e co-autore dello studio. “Quindi, non abbiamo una ‘polizza assicurativa’ contro i disastri naturali, come gli incendi del 2019-2020, che potrebbero spazzare via un gran numero di animali contemporaneamente. Se la popolazione di koala dovesse morire in questo tipo di eventi, non c’è modo di riportarli indietro o di preservare la loro genetica”. Il biobanking potrebbe risolvere questo problema congelando, e conservando, le cellule sessuali del koala. Lo sperma congelato potrà così poi essere riutilizzato per fecondare delle femmine nei programmi di riproduzione assistita.

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Sono numerose le minacce per la sopravvivenza dei koala © Pexel/Pixabay

I koala devono affrontare molte sfide per la sopravvivenza

Come detto, questo programma è sicuramente vantaggioso per la conservazione della specie; evita infatti il rischio che i geni del koala siano persi per sempre. Tuttavia, perché è così vantaggioso anche da un punto di vista economico? I modelli economici presentati nello studio hanno mostrato un risparmio che diminuiva dalle cinque alle dodici volte i costi complessivi dell’allevamento del koala in cattività.

Una delle principali strategie attuate affinché si eviti la consanguineità è avere più koala possibili, quindi colonie di koala molto allargate, di conseguenza più soldi per il mantenimento di questo alto numero di individui. Sebbene la riproduzione in cattività sia un potente strumento per la salvaguardia del koala, la bassa diversità genetica potrebbe portare a disfunzioni riproduttive e infertilità, rendendo inutili gli sforzi. Non solo, ma a questi vanno aggiunti altri problemi come la bassa resistenza alle malattie e la scarsa capacità di adattamento al cambiamento delle condizioni ambientali. Riuscire ad avere del materiale genetico come lo sperma congelato, unito alle già note tecniche di fecondazione assistita associate all’uomo, potrebbe ridurre significativamente questi problemi di consanguineità e consentire ai programmi di allevamento in cattività di ospitare delle colonie molto più piccole, pur soddisfacendo gli obiettivi di diversità genica ottimali.

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Un nuovo sostegno per la salvaguardia dei koala © Holgi/Pixabay

Un grande investimento

Questa ricerca è stata pubblicata pochi giorni dopo che il ministero dell’Ambiente australiano ha annunciato di voler metter in gioco ben 200 milioni di dollari per la conservazione dei koala, una cifra incredibile per aiutare a raddoppiare la popolazione di questo animale simbolo. I soldi saranno destinati alla ricostituzione dell’habitat della specie, al supporto delle comunità locali e ai programmi di recupero, compresi il trasferimento e la riabilitazione. Poiché l’Australia ha il più alto tasso di estinzione di specie al mondo, questa mossa politica è fondamentale per poter riuscire a salvaguardare il koala. Staremo a vedere se funzionerà.

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