
Per rafforzare l’economia, si punta ad attrarre visitatori. Ma la crescita del turismo lento e sostenibile è l’unica via possibile per sviluppare il settore dei viaggi senza distruggere luoghi in buona parte ancora vergini.
nel periodo di dominio islamico si sono innestate influenze arabe e persiane che hanno portato allo sviluppo della forma conosciuta come Hindustana.
Gli otto secoli di dominazione araba dell’India hanno lasciato
numerose tracce anche nelle forme artistiche come l’architettura e
la musica. Sull’arcaico stile musicale indiano indeuropeo, nel
corso del periodo di dominio islamico nella parte più a nord
del subcontinente si sono innestate influenze arabe e persiane che
hanno portato allo sviluppo della forma conosciuta come
Hindustana.
Nel sud dell’India si è sviluppato invece lo stile
Carnatico, un sistema molto antico probabilmente di origini
dravidiche. Pur essendo entrambe forme musicali che si basano su
ritmo e melodia (rag e tag) e che si esplicano nei sangit
(rappresentazioni di danza, canto e musica) esistono sostanziali
differenze tra i due stili. La più importante discordanza
tra le due forme musicali è quella degli strumenti
utilizzati.
Nel sangit Hindustano gli strumenti più caratteristici sono
il sitar e la tabla. Il sitar è lo strumento indiano
più conosciuto in occidente. Si tratta di uno strumento a
corde, solitamente 17, di gradi dimensioni che viene suonato
tenendolo coricato per terra. La tabla è costituita da due
tamburi di dimensioni diverse che sono utilizzati per scandire il
ritmo del sangit.
Lo stile meridionale Carnatico dà molta più enfasi
alla voce, considerandolo, di fatto, il primo e più
importante strumento del sangit, che viene accompagnata dalla vina,
uno strumento a corde che si suona imbracciandolo, dal venu, un
flauto a otto fori, e dal violino. Il violino, del tutto analogo a
quello occidentale, viene però bloccato tra la pianta del
piede e il tronco dell’esecutore, che lo utilizza seduto al suolo,
e le tecniche impiegate dai maestri indiani riescono a far
riprodurre sonorità molto diverse da quelle occidentali. Per
suonare strumenti come il sitar occorrono decenni di pratiche e
studi incessanti, ma i maestri di entrambi gli stili, grazie alla
dedizione costante con cui si esercitano, raggiungono livelli di
esecuzione eccelsi.
Daniele Cerra
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Per rafforzare l’economia, si punta ad attrarre visitatori. Ma la crescita del turismo lento e sostenibile è l’unica via possibile per sviluppare il settore dei viaggi senza distruggere luoghi in buona parte ancora vergini.
Viaggio in Costa Rica alla scoperta del suo immenso capitale naturale, per catturare il respiro della foresta pluviale, l’energia del vulcano e il fragore dell’oceano.
#PlantHealth4Life, l’iniziativa che vuole sensibilizzare chi viaggia fuori dall’Europa sull’importanza di non portare con sé piante, semi, fiori, frutta o verdura.
Da Cusco, ombelico del mondo, a Machu Picchu, la città perduta degli Inca, un itinerario nella storia millenaria del Perù tra siti archeologici e riti ancestrali.
Nel sultanato dell’Oman dove le montagne dividono il deserto dal mare, tra incenso, datteri, wadi dall’acqua smeraldo e notti dorate sotto le stelle.
I borghi italiani stanno scomparendo. Ruralis li rilancia con il turismo rurale, valorizzando le case vacanza e rafforzando la comunità e l’economia locale.
Non solo spiagge caraibiche, l’isola delle Antille olandesi ha un patrimonio di biodiversità tutto da scoprire, dalle distese di cactus al pappagallo Lora.
Estrema, e per questo affascinante: l’India è un viaggio nella bellezza e nel suo contrario, nella vita terrena scolpita nel marmo e in quella spirituale affidata alle acque del Gange.
Terra, acqua e fuoco creano paesaggi naturali unici al mondo tra cascate, vulcani, geyser e fiordi. Ecco dove e come andare in Islanda e Norvegia.