
Al mare ne trovava talmente tanta da decidere di farne un museo, degli orrori. L’idea di una guida naturalistica. Lo scopo? Riflettere sulle nostre colpe.
Milano Design Week 2018, le interviste dal Materials Village di Superstudio Più: Luca Brivio, direttore comunicazione di Conai. #Design4Climate Action
“Il riciclo è un modo di vedere le cose in maniera diversa, di vedere una risorsa dove fino al giorno prima si pensava ci fosse uno scarto. È una filosofia, è un cambio di paradigma, è una logica diversa che ormai, grazie alla legge Ronchi del 1997 sulla gestione dei rifiuti, è diventata una realtà”. È la filosofia di Conai espressa dal direttore comunicazione Luca Brivio.
“Quando siamo nati, più di venti anni fa, un imballaggio su tre veniva riciclato: adesso sono ben tre su quattro. I cittadini hanno un compito fondamentale: separare in modo corretto gli imballaggi, proprio nelle loro case”. Il ruolo dei Comuni, invece, è quello di fornire un servizio di raccolta differenziata efficiente, in modo che Conai possa recuperare i materiali di scarto e trasformarli in nuovi oggetti. Che possono addirittura diventare opere d’arte. Come quella che l’architetto Yona Friedman ha realizzato per Conai al Materials Village in occasione della Milano Design Week.
“Incontrare Yona è stata una grossa fortuna perché con lui abbiamo trovato dei punti di contatto straordinari”, prosegue Brivio. “Friedman basa molta della sua filosofia sulla rinascita dei materiali che vede proiettati all’interno di una logica di architettura urbana ben precisa. Dare nuova vita agli scarti è esattamente quello che facciamo noi tutti i giorni. Poi c’è anche un altro aspetto, quello dell’architettura partecipativa, con strutture molto semplici, mobili, fatte con materiali di uso quotidiano. Il ruolo dei cittadini e il loro coinvolgimento sono un altro punto in comune, perché sono loro il primo anello della lunga catena che ci permette di far rinascere gli imballaggi”.
In occasione della Milano Design Week 2018, LifeGate è al Materials Village, l’hub di Material ConneXion Italia dedicato alla sostenibilità, ai materiali del futuro, alle smart city. Gli spazi di Superstudio Più in via Tortona, 27 a Milano diventano teatro del progetto #Design4Climate Action per approfondire i temi legati all’ambiente, all’economia circolare e soprattutto al design resiliente con interviste e contenuti esclusivi. L’iniziativa è realizzata insieme a Connect4Climate, il programma della Banca Mondiale che si occupa della lotta ai cambiamenti climatici, all’università Iulm di Milano, al Salone del mobile e a Tvn media group.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Al mare ne trovava talmente tanta da decidere di farne un museo, degli orrori. L’idea di una guida naturalistica. Lo scopo? Riflettere sulle nostre colpe.
Bic, in collaborazione con TerraCycle, ha lanciato un programma per offrire ai propri clienti un modo semplice e gratuito per riciclare i prodotti di cartoleria.
Gli imballaggi flessibili multistrato sono una necessità per molti prodotti, ma non possono essere riciclati. Henkel scommette su una tecnologia innovativa.
Trasformare i rifiuti in strumenti musicali: è l’intuizione dei Gaudats, band toscana che ha all’attivo più di 200 concerti. Li abbiamo incontrati al Meeting di Rimini.
Il provvedimento per bandire la plastica adottato da alcuni comuni è stato bloccato da un ricorso al Tar della Sicilia fatto dai produttori di stoviglie monouso.
Un deposito di rifiuti speciali sta bruciando a Settimo Milanese da questa notte. Non ci sarebbero feriti, ma è allarme per l’alta colonna di fumo che si è alzata dal capannone in fiamme.
Crescono raccolta e riciclo del vetro, ma i cittadini continuano a compiere errori quando conferiscono i rifiuti: niente ceramica o cristallo col vetro. I consigli di Coreve.
L’Unione europa ha adottato definitivamente e ufficialmente la direttiva che vieta, entro il 2021, l’uso di molti prodotti in plastica monouso.
Il blocco cinese all’importazione di rifiuti potrebbe portare al collasso del sistema di raccolta e riciclo, alimentando i canali illegali. Mancano gli impianti di trattamento, mentre aumentano i roghi nei siti di stoccaggio.