
Al mare ne trovava talmente tanta da decidere di farne un museo, degli orrori. L’idea di una guida naturalistica. Lo scopo? Riflettere sulle nostre colpe.
Un deposito di rifiuti speciali sta bruciando a Settimo Milanese da questa notte. Non ci sarebbero feriti, ma è allarme per l’alta colonna di fumo che si è alzata dal capannone in fiamme.
L’incendio è divampato probabilmente durante la notte, ma gli abitanti di Settimo Milanese, alla periferia sudovest di Milano, se ne sono accorti stamattina verso le 5:00. Un centro di stoccaggio di rifiuti speciali, situato in via Albert Sabin, sta bruciando: si è alzata una colonna di fumo denso e nero, visibile anche dalla tangenziale ovest.
#9luglio, dalle 5:00 di questa mattina #vigilidelfuoco al lavoro con squadre ordinarie e nucleo NBCR (Nucleare Biologico Chimico Radiologico) per l’#incendio in un’azienda specializzata nel trattamento dei rifiuti a Settimo Milanese (MI): rogo sotto controllo, aggiornamento 9:00 pic.twitter.com/3DpQlURrKR
— Vigili del Fuoco (@emergenzavvf) 9 luglio 2019
Il deposito è di proprietà della ditta Effec2 ed è grande circa 1.500 chilometri quadrati, ma i vigili del fuoco – immediatamente intervenuti insieme a polizia, carabinieri e 118 – hanno reso noto che il capannone adibito alla processazione dei materiali più pericolosi non è stato intaccato. Ad essere in fiamme sarebbero prevalentemente gomma, plastica e legno. L’Agenzia regionale per la protezione ambientale (Arpa) sta comunque effettuando le verifiche del caso. Non sono state segnalate vittime né feriti, mentre le cause del rogo sono ancora ignote.
Non è il primo episodio di questo genere: il 14 ottobre erano stati incendiati tre depositi dove erano stoccati rifiuti abusivi e materiali plastici, uno in via Chiasserini a Milano e due a Novate Milanese.
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