
In occasione della Giornata mondiale delle api il Wwf pubblica un rapporto che lancia l’allarme sulla situazione degli insetti impollinatori nel mondo.
Lo zoologo tedesco Werner Freund studia il comportamento dei lupi nel loro ambiente da oltre 40 anni vivendo insieme a loro.
Esiste in Germania un branco di lupi guidato da uno strano maschio alfa, strappa brandelli di carne cruda di capriolo a morsi, insegna ai cuccioli a cacciare e ulula alla luna, ma è bipede e il suo corpo non è ricoperto di pelliccia. Lo chiamano der Wolf man, l’uomo lupo. Il suo nome è Werner Freund ed è un ex paracadutista dell’esercito tedesco che un bel giorno ha deciso di diventare un lupo.
Nel 1972 Freund ha creato il “Wofpark Werner Freund”, una riserva per i lupi nella foresta di Merzig, nel profondo sud della Germania, dieci ettari di foresta in cui oggi vivono 29 esemplari dei 70 lupi da lui cresciuti. Il ricercatore tedesco ha deciso di passare dalla teoria alla pratica provando a comportarsi come un lupo e facendosi accettare dal branco, perché “chi vuole capire un lupo, deve comportarsi come un lupo” ha dichiarato. All’interno della riserva sono presenti lupi artici, europei, canadesi, siberiani e mongoli, tutti provenienti da zoo o da parchi.
I lupi, animali socievoli, dalla complessa vita sociale e molto intelligenti, sono pur sempre predatori, per Freund non è stato facile farsi accettare dal branco. L’uomo si è dovuto imporre come maschio dominante, il cosiddetto maschio alfa. La gerarchia di un branco di lupi è rigida e ogni animale ricopre un determinato ruolo, dal maschio e la femmina alfa, gli esemplari dominanti, gli unici che si riproducono, al lupo omega, il capro espiatorio del branco. Gli alfa organizzano le battute di caccia, decidono i compiti dei sottoposti e sono i primi a mangiare.
Freund è riuscito a guadagnare lo status di capobranco, in virtù del suo ruolo è il primo ad addentare la preda prima di lasciarla agli altri esemplari seguendo la gerarchia del gruppo. Lo zoologo tedesco ha impiegato anni per arrivare ad un tale livello di immedesimazione, imparando innanzitutto ad ululare come un lupo e calandosi piano piano nei loro rituali, premiando i compagni di caccia, strusciandosi con loro sul terreno, dormendo insieme ai cuccioli e addestrandoli e innalzando lugubri ululati funebri in occasione della morte di un componente del branco.
Il lavoro di Freund è stato a volte oggetto di critiche, ma vedere quest’uomo vivere a stretto contatto con i lupi può contribuire a riabilitare l’immagine di un animale considerato troppo spesso malvagio e pericoloso e ci fa capire che questi animali possono insegnarci ancora tanto.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
In occasione della Giornata mondiale delle api il Wwf pubblica un rapporto che lancia l’allarme sulla situazione degli insetti impollinatori nel mondo.
Per la prima volta dall’inizio delle rilevazioni nel 2019, lo scorso anno la deforestazione è stata stabile o in calo in tutti e sei i biomi del Brasile.
Le distese di sargasso nelle acque dell’Atlantico hanno raggiunto livelli record. Ma c’è anche chi si rimbocca le maniche per cercare soluzioni.
È aumentato il numero di Comuni italiani sui cui territori sono presenti spiagge alle quali è stata riconosciuta la Bandiera blu.
Che fine fa il vetro, quando si rompe? Se lo trattiamo bene, è uno dei pochi materiali che non vedrà mai la discarica. Qui vi raccontiamo come e perché. Con l’aiuto di CoReVe.
Nasce il Parco nazionale del Matese, la 25esima area protetta italiana che ospita un’enorme biodiversità tra Campania e Molise.
Il 6 maggio l’Italia ha già consumato tutte le risorse naturali rinnovabili che le spettano per l’intero 2025: è l’Overshoot day del nostro paese.
Il rapporto annuale di Reporter senza frontiere sulla libertà di stampa indica per la prima volta una situazione globale “difficile”. Male l’Italia.
Combattimenti tra animali, caccia al trofeo e allevamento in gabbia: nessuno degli emendamenti che avrebbero contrastato queste pratiche è stato approvato dalla maggioranza di Governo in Parlamento.