Guerre, disuguaglianze e crisi climatica rallentano la corsa agli obiettivi di sviluppo sostenibile: solo il 19 per cento raggiungibili entro 5 anni.
L’obiettivo di Grow Well Missouri è di migliorare l’accesso al cibo nutriente per le persone meno abbienti che si rivolgono alle dispense alimentari.
Negli Stati Uniti una persona su sei soffre la fame. Sono ormai numerose le aziende alimentari e le catene di supermercati che mettono a disposizione dei bisognosi parte dei loro prodotti che vengono poi riuniti in grandi dispense alimentari.
Un’associazione ha però deciso di alzare l’asticella, insegnando alle persone a coltivare il proprio cibo. Grow Well Missouri è nata con l’obiettivo di migliorare l’accesso al cibo sano anche presso le dispense alimentari e a diffondere l’educazione per un’alimentazione equilibrata, in grado di contrastare malattie croniche quali il diabete, l’ipertensione e il colesterolo alto.
L’associazione ha avviato un’iniziativa che prevede di mettere a disposizione delle persone a basso reddito semi e piante e le conoscenze necessarie per coltivarli.
In una recente dimostrazione svoltasi in Columbia, nel Missouri, quattro volontari di Grow Well Missouri hanno mostrato ad un nutrito e costante flusso di spettatori come coltivare alcune specie di pomodoro in vaso. Ai partecipanti sono state distribuite delle borse contenenti una piantina di pomodoro, una paletta da giardiniere e un fascicolo con le istruzioni per prendersi cura della pianta.
“Quello che coltivi da solo, vedi crescere e poi mangi è probabilmente il cibo di miglior qualità che potrai mai assaggiare”, ha affermato Bill McKelvey, fondatore di Grow Well Missouri.
Quando la gente si rivolge per necessità alle dispense alimentari non sempre trova prodotti salutari e di rado sono presenti cibi freschi, anche se molte banche alimentari stanno lavorando per cambiare la situazione.
“La maggior parte degli alimenti donati alle dispense alimentari è cibo in scatola, in modo che si conservi più a lungo – ha spiegato Livia Marques, responsabile del programma Alimentazione e salute della WK Kellogg Foundation. – Offrire alle persone la possibilità di coltivare i propri alimenti può permettere di aprire nuovi scenari nell’ambito dell’assistenza”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
![]()
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Guerre, disuguaglianze e crisi climatica rallentano la corsa agli obiettivi di sviluppo sostenibile: solo il 19 per cento raggiungibili entro 5 anni.
Sono passati 10 anni da quando l’Onu ha fissato gli Obiettivi di sviluppo sostenibile, inizia il countdown: ASviS fa il punto della situazione.
Tra inflazione e tagli agli aiuti, i progressi per azzerare la fame nel mondo sono ancora troppo lenti. Lo testimonia il rapporto Sofi2025.
Il futuro dei nomadi dell’India, i Fakirani Jat e i Rabari, è incerto. Tra tensioni geopolitiche e un clima che cambia, il patrimonio antropologico delle popolazioni nomadi è a rischio.
Uno studio di Ipes-Food rivela fino a che punto la produzione di generi alimentari sia legata ancora ai combustibili fossili.
Descritto dai dati delle piattaforme Microsoft, il lavoro d’ufficio è un flusso incessante di mail, riunioni e notifiche che soffocano la concentrazione.
La pista da bob di Cortina, dopo mesi di polemiche, è stata effettivamente costruita. Il commissario di Governo Simico racconta come ha portato in porto il progetto.
Troppe generalizzazioni, troppo spazio a guerre e povertà, poco ad ambiente e cultura e alle voci vere: lo dice il rapporto di Amref e Osservatorio Pavia.
Nel 2024 spesi 2.718 miliardi di dollari in armi, in un clima crescente di tensione. E le guerre rischiano di trasformarsi in profezie che si avverano.