
Besjana Guri e Olsi Nika hanno portato avanti la lotta contro nuove centrali idroelettriche sul fiume Vjosa, in Albania. L’hanno vinta e ora hanno ricevuto il Goldman Environmental Prize.
Muhammad Yunus, conosciuto anche come il “banchiere dei poveri”, guiderà il Bangladesh ad interim fino alle prossime elezioni.
Muhammad Yunus guiderà il nuovo governo ad interim del Bangladesh, dopo che l’ex prima ministra Hasina ha dato le dimissioni e ha lasciato il paese a seguito della grandi proteste antigovernative. L’annuncio è arrivato nella tarda giornata del 6 agosto dal responsabile della stampa del presidente Mohammed Shahabuddin, dopo ore di discussione con i leader delle proteste studentesche, del militare, della società civile e dei dirigenti. La figura di Muhammad Yunus è stata proposta soprattutto dagli studenti, e si occuperà di guidare il paese per novanta giorni, per arrivare alle nuove elezioni.
Yunus è un economista e banchiere del Bangladesh, conosciuto per il suo straordinario contributo alla lotta contro la povertà attraverso la microfinanza. Nel 2006, Yunus e la sua Grameen Bank hanno ricevuto il premio Nobel per la Pace, per promuovere lo sviluppo economico e sociale dal basso grazie al microcredito. Questo sistema di prestiti, rivolto principalmente alle fasce più povere e alle donne, non richiede garanzie e si basa sulla fiducia e sulla solidarietà comunitaria.
Yunus è nato il 28 giugno 1940 a Chittagong, in Bangladesh, allora parte del Bengala orientale, nell’India britannica. Nel 1983 ha fondato la Grameen Bank, sfidando le convenzioni del settore bancario tradizionale che ritenevano i poveri non affidabili come debitori. Con la Grameen Bank, Yunus ha dimostrato che anche i più poveri possono essere ottimi clienti bancari e che i piccoli prestiti possono avere un impatto significativo sulle loro vite, aiutandoli a sviluppare attività imprenditoriali, migliorare le loro condizioni di vita e contribuire alla crescita economica delle loro comunità.
La sua opera ha ispirato un movimento globale nel campo della microfinanza, con il modello della Grameen Bank replicato in numerosi paesi. Yunus ha scritto diversi libri, tra cui “Banker to the poor: micro-lending and the battle against world poverty”, in cui racconta la sua esperienza e la sua filosofia sul microcredito e il suo impatto sulla povertà.
Oltre al microcredito, Yunus è impegnato in numerose altre iniziative sociali e imprenditoriali e per il suo lavoro ha ricevuto numerosi altri riconoscimenti internazionali, tra cui la Presidential medal of freedom e la Congressional gold medal negli Stati Uniti, le due più alte onorificenze statunitensi date a personalità civili.
L’eredità di Muhammad Yunus va oltre la microfinanza. Ha dimostrato che è possibile unire obiettivi sociali ed economici, influenzando così le politiche pubbliche e i programmi di sviluppo internazionali. Il suo lavoro ha avuto un impatto duraturo sulla lotta contro la povertà e sull’empowerment economico delle comunità emarginate, rendendolo una figura importante nel campo dell’economia dello sviluppo e della finanza inclusiva.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Besjana Guri e Olsi Nika hanno portato avanti la lotta contro nuove centrali idroelettriche sul fiume Vjosa, in Albania. L’hanno vinta e ora hanno ricevuto il Goldman Environmental Prize.
Il programma prevede il sostegno al alla popolazione di Gaza e Territori occupati attraverso l’Autorità nazionale palestinese e l’Unrwa.
Su Facebook sono circolati diversi post che incitavano alla violenza in Etiopia. Ora alcuni cittadini hanno denunciato la società Meta per la mancata moderazione.
Una compagnia canadese ha ottenuto i permessi per estrarre uranio nei pressi di un piccolo villaggio dell’Alaska. La comunità indigena locale degli Iñupiat non ci sta.
Il segretario Onu Guterres ha denunciato la disastrosa situazione umanitaria a Gaza e intimato a Israele di rispettare il diritto internazionale.
L’attacco israeliano è avvenuto il 23 marzo ma è venuto allo scoperto solo nei giorni scorsi. Secondo fonti locali è stata un’esecuzione.
Centinaia di persone sono scese in strada per chiedere la fine della guerra israeliana su Gaza e fare pressione su Hamas.
L’economia della Spagna era uscita malconcia dalla pandemia. Ora ha la migliore performance d’Europa grazie alle sue politiche progressiste.
L’Europa ragiona su un piano da 800 miliardi e intanto vota per una maggiore sicurezza: inevitabilmente quei fondi verranno sottratti alle vere emergenze.