
Durante un convegno organizzato da CapBus Service e InGenio a Prato, si è parlato di sicurezza nella mobilità del futuro e nell’elettrificazione dei trasporti.
Il progetto Solar Roadways, dopo anni di sperimentazioni ha trovato il via libera anche del governo americano e ora cerca fondi tramite il crowdfunding. Nato da un’idea di Scott, un ingnegnere elettronico e della moglie Julie, che vuole sostituire l’asfalto nelle strade ed autostrade con pannelli fotovoltaici e illuminazione a Led. Un’idea in
Il progetto Solar Roadways, dopo anni di sperimentazioni ha trovato il via libera anche del governo americano e ora cerca fondi tramite il crowdfunding. Nato da un’idea di Scott, un ingnegnere elettronico e della moglie Julie, che vuole sostituire l’asfalto nelle strade ed autostrade con pannelli fotovoltaici e illuminazione a Led.
Un’idea in sé semplice, ma al contempo visionaria. Come si legge dal loro sito: “Provate ad immaginare la vostra casa energeticamente o quasi autosufficiente, grazie al vialetto realizzato con Solar Roadways e (almeno nei paesi del Nord), sempre libero dalla neve”.
La tecnologia. Presentato anche al TED (Technology Entertainment Design), il progetto prevede di realizzare delle nuove celle modulari a forma esagonale composte da tre strati. La parte superiore, quella a contatto con i veicoli, è realizzata con un vetro in grado di sopportare anche grossi carichi. Al centro della cella sono posizionati i Led, mentre nella parte inferiore si trovano le componenti elettroniche.
Il fatto di essere realizzato in celle modulabili, dà inoltre la possibilità di intervenire puntualmente in caso di malfunzionamenti o rotture. Insomma addio alle buche. Il 31 marzo scorso la coppia ha inaugurato il primo prototipo funzionante su di un piccolo posteggio per auto. E ora cerca i fondi necessari tramite crowdfunding su Indiegogo. Riusciranno a raggiungere la cifra?
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