
Una missione scientifica in un atollo della Polinesia francese ha permesso di scoprire l’esistenza di coralli che sopravvivono in acque molto calde.
Quando nel 1979 Angelo e Irma Celesia decisero di replicare “in grande” i pranzi, le cene e l’ospitalità riservata agli amici in casa loro, crearono con la stessa cura e la stessa attenzione Notre Maison, un hotel dove gli ospiti si sentono degli invitati, amici a cui non viene fatto mancare nulla, dalla camera alla
Quando nel 1979 Angelo e Irma Celesia decisero di replicare “in grande” i pranzi, le cene e l’ospitalità riservata agli amici in casa loro, crearono con la stessa cura e la stessa attenzione Notre Maison, un hotel dove gli ospiti si sentono degli invitati, amici a cui non viene fatto mancare nulla, dalla camera alla tavola. Un luogo che per i coniugi Celesia e i due figli Andrea e Stefania, che li affiancano in questa avventura, è vissuto come una casa più che come un’azienda.
Negli anni Notre Maison è cresciuta: nel 1985 lo spazio si è arricchito della capanna Solarium dove è possibile pranzare all’aperto nella cornice delle montagne valdostane e nel 1998 è stato annesso un nuovo chalet, collegato all’originario, dotato di centro benessere con piscina coperta, sauna, bagno turco. Nel 2006 sono sorti altri due chalet, per un totale di 30 camere complessive, e un centro massaggi, mentre nel 2015 è stata realizzata una Biocentrale per la produzione di energia elettrica e riscaldamento da fonti rinnovabili che ha reso autonomo l’intero complesso dal punto di vista energetico. Le migliorie non si fermano: nel 2016, per non sprecare l’abbondanza di energia rinnovabile prodotta, nasce il laghetto alpino riscaldato a 35°, incastonato nel verde del parco dell’hotel, all’aperto.
La svolta sostenibile di Notre Maison ne ha determinato la naturale evoluzione in eco wellness hotel, confermata anche dalla scelta dei proprietari di intraprendere il percorso per ottenere la certificazione ecologica Ecolabel dell’Unione europea. Tra i tantissimi servizi offerti alla clientela, la ricarica gratuita degli autoveicoli elettrici, la disponibilità di mountain bike e biciclette elettriche e la possibilità, su prenotazione, di raggiungere l’hotel nei giorni feriali partendo da Torino (e ritorno) con una Bmw i3 elettrica.
Dopo aver viaggiato in treno da Milano a Torino, abbiamo raggiunto la concessionaria biAuto dove ci aspettava la Bmwi3 elettrica che ci avrebbe portato a Cogne. Confortevole da guidare, questo mezzo ecologico è stato scelto da Notre Maison per sensibilizzare gli ospiti, fin dal loro arrivo, sui delicati temi della sostenibilità ambientale. Una volta arrivati a destinazione, ci siamo accomodati in una grande camera rivestita in legno, con terrazza affacciata sulle spettacolari montagne della Val d’Aosta. Un piacere per gli occhi. La struttura di Notre Maison ricalca quello dello chalet in legno, caldo, luminoso, accogliente. E con un gradevole profumo all’essenza di legno ed erbe selvatiche di montagna…
La famiglia Celesia si è subito dimostrata cordiale e cortese, con noi e con gli altri ospiti arrivati da Francia e Italia. Dopo un’ottima cena “alla carta” (scelta originale e di qualità per un hotel che offre anche la formula di soggiorno in mezza/completa pensione) nel rinomato ristorante dell’hotel, a base di prodotti locali sapientemente cucinati dallo chef, siamo riusciti a fare due chiacchiere con Andrea Celesia, intrattenuti anche da un buon bicchierino di Genepy artigianale…
“Rispettare l’ambiente, usare le fonti rinnovabili non è per forza un sacrificio, può essere anche un’opportunità. Spostarsi in bicicletta elettrica è più bello che andare in macchina; grazie alla nostra centrale abbiamo potuto scaldare l’acqua così tanto da ottenere un profondo piacere per gli ospiti, con il gasolio sarebbe stato impossibile: questo è parte di ciò che spieghiamo ai nostri ospiti e funziona, perché li coinvolgiamo e li sensibilizziamo all’attenzione verso l’ambiente”, spiega Celesia. “Nel 2017 abbiamo vinto il premio Green Travel Award del Gist, Gruppo italiano stampa turistica, come migliore Green Accommodation. A questo abbiamo affiancato la buona cucina, la cura per l’accoglienza, un posto piacevole: tutti ingredienti indispensabili! L’ultima iniziativa che abbiamo intrapreso di recente all’interno di questo percorso è legata alla mobilità: ci siamo chiesti, visto che abbiamo fatto una scelta senza compromessi perché non proviamo a sfidare i nostri clienti sullo stesso tema chiedendo loro di raggiungerci senza utilizzare l’energia fossile?” Così abbiamo messo in piedi una collaborazione con Bmw Italia coinvolgendo dei mezzi elettrici che ci sta dando grosse soddisfazioni, al punto che a breve, oltre all’auto disponibile a Torino per chi arriva in treno, ne trasferiremo due anche all’aeroporto di Caselle, per intercettare gli ospiti che arrivano dal Nord Europa e dal centro e sud Italia”.
Il punto di forza dell’hotel è che tutto questo è pure inserito in una delle riserve naturali più belle d’Europa: il Parco del Gran Paradiso. Durante le nostre escursioni nei sentieri del fondovalle di Valnontey, tra piante, fiori e camosci, abbiamo avuto la fortuna di imbatterci (è facilissimo da raggiungere, non temete) nell’agriturismo Prasupiaz giusto nel momento del rientro in stalla della mandria di mucche in arrivo dal pascolo. Bellissime loro e fantastici i cani che le scortavano!Questa piccola azienda della famiglia Jeantet ha allestito un accogliente ristorante che propone piatti tipici cucinati con cura e con ingredienti di prima qualità, di produzione propria.
Imperdibile la crema di ricotta fresca (realizzata con il latte delle mucche che abbiamo visto rientrare) aromatizzata alle erbe e ai fiori del Parco con moccetta, ma anche gli gnocchetti di brossa al grano saraceno, la torta di verdure della casa…
Una tappa gastronomica irrinunciabile durante le vostre passeggiate nell’incantevole valle all’interno del Parco Naturale del Gran Paradiso.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Una missione scientifica in un atollo della Polinesia francese ha permesso di scoprire l’esistenza di coralli che sopravvivono in acque molto calde.
Quante imprese hanno i mezzi per far fronte a un danno all’ambiente? A dare una risposta è la rilevazione di Pool Ambiente su dati Ania.
Il parlamento dell’Ungheria ha approvato una nuova stretta repressiva che inserisce in Costituzione il divieto a manifestazioni come il Pride.
Per anni Chevron ha inquinato e alterato la costa vicino a New Orleans, negli Stati Uniti, andandosene senza bonificare
Donald Trump ritiene che abbattendo le foreste si possano limitare gli incendi e produrre più legname. Gli esperti gli danno torto.
In un nuovo decreto previsti limiti più stringenti per queste molecole chimiche eterne, ma ancora superiori a quelle indicate dalle agenzie ambientali.
Trovato un accordo sul testo del trattato di pace con Baku, che non è ancora stato firmato e presuppone grosse concessioni da parte di Erevan. Intanto il parlamento approva un disegno di legge per la richiesta di adesione all’Ue.
Siamo stati a Montespluga per lo Skialp Fest di Homeland per capire perché lo scialpinismo sia un modo bellissimo e meno impattante di vivere la montagna.
Il premio Wood Architecture Prize by Klimahouse ha rappresentato anche un modo per celebrare la Giornata internazionale delle foreste.