Con un accordo unico nel suo genere, raggiunto fuori dalle aule dei tribunali, il Canada riconosce agli aborigeni la sovranità delle isole Haida Gwaii.
One Ocean è il documentario che mostra l’oceano con gli occhi della fotografa Anne de Carbuccia
Con le sue foto Anne de Carbuccia racconta l’Antropocene, l’era caratterizzata dall’impronta dell’uomo sul pianeta. Nel documentario One Ocean la si vede al lavoro per ritrarre l’oceano e la necessità di proteggerlo.
https://vimeo.com/281249244
Abbiamo un solo pianeta a disposizione, e soltanto una vita da assaporare. La sabbia scende nella clessidra, un teschio ci ricorda che non abbiamo tempo da perdere. “Non simboleggia la morte, ma una scelta”. Quella di utilizzare al meglio i minuti che trascorriamo sulla Terra.
Questo è il messaggio che l’artista Anne de Carbuccia vuole trasmettere con le sue fotografie, che mostrano l’impatto dell’uomo sugli ecosistemi e includono sempre i simboli del teschio e della clessidra: One Planet One Future è il nome del suo progetto, che ora si arricchisce di un nuovo tassello con One Ocean, documentario presentato il 4 settembre alla 75esima Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia, nell’ambito delle Giornate degli autori.
Leggi anche: One Planet One Future, le foto di Anne de Carbuccia mostrano cosa rischiamo di perdere per sempre
La colonna sonora di One Ocean è del pianista Ludovico Einaudi
Il film riprende Anne de Carbuccia sulla spiaggia e sott’acqua alla ricerca di paesaggi e soggetti da fotografare. Lo spettatore ha così l’occasione di osservare da vicino come l’artista allestisce i suoi set, e di capire meglio quali idee si celano dietro ai suoi scatti. L’oceano è pieno di plastica: “È davvero questo, quello che vogliamo?”, chiede la fotografa. La risposta è ovvia, eppure la soluzione ancora lontana a e la clessidra quasi piena. A scandire il tempo nel documentario sono le musiche di Ludovico Einaudi, grande pianista italiano.
Foto in apertura © Anne de Carbuccia
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Sabato 20 aprile Torino ha celebrato la Giornata della Terra. A raccontare l’evento sono gli studenti di NextJournalist, il progetto LifeGate rivolto ai giornalisti del futuro.
La centrale termoelettrica di Monfalcone sarà smantellata. Ma Legambiente critica il progetto di riconversione: “È in linea con la tradizione fossile”.
L’amministrazione americana sceglie di proteggere l’Alaska dall’espansione dell’industria petrolifera e mineraria.
Fare pressione sui governi affinché si arrivi ad una diminuzione del 60 per cento entro il 2040 è l’imperativo della Giornata della Terra, giunta oggi alla 54esima edizione.
L’uso dei sottoprodotti dell’agricoltura nei mangimi animali può permettere un risparmio ecologico e una via diversa per l’ecosostenibilità ambientale.
Torna il 19 e 20 aprile lo sciopero globale per il clima, che in Italia vede coinvolte 25 città. Giovani in piazza anche per Gaza.
I lavori del ponte sullo stretto di Messina dovrebbero iniziare a dicembre 2024 e concludersi nel 2032. Ma i cittadini si ribellano.
L’Agenzia per la protezione dell’ambiente ha imposto di rimuovere quasi del tutto alcuni Pfas dall’acqua potabile negli Stati Uniti.