
Nel 2024 spesi 2.718 miliardi di dollari in armi, in un clima crescente di tensione. E le guerre rischiano di trasformarsi in profezie che si avverano.
Per 36 milioni di italiani, la sostenibilità è una priorità. Lo dimostra il sesto Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile di LifeGate.
Alla vigilia di Expo 2015, 21 milioni di italiani si sentivano coinvolti nella sostenibilità. Da allora sono successe tante cose. Le conseguenze tangibili dei cambiamenti climatici hanno colpito il nostro territorio; gli scienziati dell’Onu hanno messo nero su bianco che è questo il decennio giusto per invertire la rotta sul clima prima che sia troppo tardi; innumerevoli aziende hanno rivisto le loro strategie per costruire rapporti più armonici con l’ambiente e la comunità; una ragazza appena adolescente, Greta Thunberg, ha dato vita a una mobilitazione globale. In questo inizio di 2020 è arrivata anche la pandemia di coronavirus, a ricordare quanto l’uomo sia inerme di fronte alla potenza della natura.
Leggi anche: Ons20. Solo abbracciando la sostenibilità saremo cittadini migliori
L’elenco potrebbe continuare ancora a lungo, ma il risultato è chiaro: la sostenibilità è salita sempre più in cima alla lista delle priorità di governi, imprese e cittadini. Oggi la stragrande maggioranza degli italiani, per un totale di 36 milioni di persone, si sente coinvolta; e per la prima volta gli appassionati (38 per cento) superano gli interessati (34 per cento).
È questo il dato chiave emerso dal sesto Osservatorio nazionale sullo stile di vita sostenibile, condotto da LifeGate in collaborazione con Eumetra MR su un campione di ottocento individui rappresentativi della popolazione maggiorenne. Per la prima volta l’indagine prevede un focus sulla Generazione Z, cioè sui giovanissimi di età compresa tra i 18 e i 24 anni, che si dimostrano più preparati della media. E più propensi a tradurre la loro sensibilità in comportamenti concreti.
Scopri tutti i contenuti e scarica la ricerca
Con l’edizione 2020 l’Osservatorio si rinnova nella forma e diventa un prodotto sempre più digitale. Un vero e proprio viaggio nel mondo della sostenibilità, fatto di dati, interviste, video, approfondimenti.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Nel 2024 spesi 2.718 miliardi di dollari in armi, in un clima crescente di tensione. E le guerre rischiano di trasformarsi in profezie che si avverano.
Il cardinale Robert Francis Prevost è il nuovo Pontefice della Chiesa cattolica, successore di Jorge Mario Bergoglio. Ha scelto il nome di Leone XIV.
Il ritratto di un bambino mutilato a causa dei bombardamenti israeliani a Gaza ha vinto il World press photo 2025, il concorso fotografico che da 70 anni documenta le complessità del presente.
Abbiamo chiesto a chi sta vivendo i tagli voluti dal governo di Washington, di raccontarci la loro esperienza. A rischio il progresso e il futuro stesso del nostro pianeta.
In Italia il 35 per cento di padri aventi diritto preferisce non usufruire del congedo di paternità, sottolineano Inps e Save the Children.
Un elenco delle parole che l’amministrazione Trump sta scoraggiando o cancellando da siti e documenti delle agenzie federali, legate al clima e ai diritti.
L’inclusione costruita attraverso lo sci e le discipline alpine. Questo l’obiettivo del progetto SciAbile promosso da Bmw Italia e dalla scuola di sci di Sauze d’Oulx.
No other land ha vinto l’Oscar come miglior documentario. Un film, doloroso ma necessario, che racconta la forza della resistenza palestinese.
Condannato nel 1977 per l’uccisione di due agenti, Leonard Peltier – ritenuto da molti un prigioniero politico – finirà di scontare la sua pena ai domiciliari.