
Superfood di tendenza, secondo le previsioni l’avocado diventerà il frutto tropicale più commercializzato entro dieci anni. Ma dietro la sua produzione si celano deforestazione, perdita di biodiversità, criminalità e inquinamento.
Decorare la paella con fette di limone. Il nome paella deriva da “paellera”, la pentola rotonda in cui si cucina. Tradizionalmente, questo famoso piatto spagnolo, si cucina all’aperto, con il fuoco a legna.
Ingredienti bio per 4 persone
Preparazione
Sbucciare la cipolla e tagliarla a
fettine. Pulire le carote e tagliarle a rondelle. Pulire i carciofi
e tagliarli a spicchi. Far riscaldare l’olio in una padella (se
possibile un tegame per paella). Farvi soffriggere l’aglio e le
cipolle, aggiungere le carote, i piselli e i carciofi e far saltare
il tutto. Pelare le patate e tagliarle a tocchetti, pulire il porro
e tagliarlo a rondelle. Aggiungerli con il riso e lo zafferano alle
altre verdure in cottura, e mescolare bene. Far saltare il tutto a
fuoco basso fino a che il riso sarà diventato trasparente.
Irrorare con il vino, aggiungere l’acqua, condire bene e cuocere a
fiamma bassa per 15-20 minuti, fino a che il riso avrà
assorbito tutto il liquido. A fine cottura aggiungere il pepe.
Varianti
In estate si sostituiranno i carciofi con i peperoni rossi e gialli
e si potranno aggiungere olive e pomodorini interi a crudo per la
decorazione.
Notizie e consigli
Decorare la paella con
fette di limone. Il nome paella deriva da “paellera”, la pentola
rotonda in cui si cucina. Tradizionalmente, questo famoso piatto
spagnolo, si cucina all’aperto, con il fuoco a legna.
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