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Pasturs, per vivere una vacanza in montagna e ritornare alle origini
Meglio di una vacanza al mare, senz’altro più interessante di un periodo di tempo in montagna o ai laghi. Un’estate diversa, all’insegna del silenzio e del contatto con la natura, è l’esperienza che hanno condiviso anche quest’anno 65 giovani volontari tra i 20 e i 30 anni che, immersi nella natura delle Alpi Orobiche, si sono
Meglio di una vacanza al mare, senz’altro più interessante di un periodo di tempo in montagna o ai laghi. Un’estate diversa, all’insegna del silenzio e del contatto con la natura, è l’esperienza che hanno condiviso anche quest’anno 65 giovani volontari tra i 20 e i 30 anni che, immersi nella natura delle Alpi Orobiche, si sono dedicati all’alpeggio e alla pastorizia insieme ai pastori e agli allevatori del luogo.
Cos’è Pasturs
Pasturs, arrivato alla seconda edizione, è un progetto realizzato dalla cooperativa Eliante Onlus, con la partnership del Parco delle Orobie Bergamasche e del Wwf Bergamo. Il territorio delle Orobie ha visto il ritorno di diversi esemplari di orsi dal 2008 a oggi che, con il loro passaggio, confermano l’alta naturalità del territorio e, se non si conoscono i comportamenti da tenere per una convivenza serena, possono causare qualche tensione con gli allevatori e gli agricoltori.
Pasturs, oltre a mettere un punto fermo nella convivenza, a volta difficile, fra l’uomo e gli animali selvatici, aiuta anche a prendere visione dei problemi legati alla pastorizia e all’allevamento, per stabilire un ponte ideale fra la vita metropolitana e le antiche tradizioni contadine delle nostre montagne. Un progetto che sta ricevendo molti consensi a testimonianza di come, specie nelle nuove generazioni, l’amore per la natura e gli animali stiano tornando alla luce.
Una vacanza davvero diversa
Il progetto Pasturs in due anni di vita ha già coinvolto 105 giovani volontari e 9 alpeggi della zona Orobica. In tutto i ragazzi s sono occupati della realizzazione di 9 recinzioni a prova di lupo e di orso, della sorveglianza di 6.700 ovini, 215 caprini, 275 bovini, 42 equini tra asini e cavalli, 4 suini, e dell’aiuto nella gestione delle greggi dei 9 pastori maremmani abruzzesi che li hanno affiancati notte e giorno. “Il progetto – hanno spiegato i referenti di Pasturs – sta permettendo di realizzare un reale avvicinamento tra città e montagna, con il concreto apporto e fondamentale contributo dei ragazzi interessati a conoscere da vicino un mondo diverso da quello quotidiano”.
Cosa serve per partecipare a Pasturs
Per partecipare si richiedono come requisiti essenziali la maggiore età, l’adattabilità al lavoro all’aria aperta e alle camminate giornaliere in montagna, una forte motivazione e la consapevolezza del tipo di volontariato. L’esperienza, infatti, è a titolo gratuito.
Per informazioni sul progetto Pasturs
sito: www.pasturs.org
tel: 347 3902619
mail: [email protected]
Pagina Facebook: facebook.com/progettopasturs
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