L’uso dei sottoprodotti dell’agricoltura nei mangimi animali può permettere un risparmio ecologico e una via diversa per l’ecosostenibilità ambientale.
Capodoglio trovato morto con oltre mille oggetti di plastica nello stomaco
In Indonesia un esemplare di capodoglio è stato ritrovato morto sulla spiaggia con 115 bicchieri di plastica nello stomaco. L’Indonesia è uno dei paesi al mondo con il maggior inquinamento da plastica.
In Indonesia è stato trovato un capodoglio (Physeter microcephalus) spiaggiato con oltre un migliaio di pezzi di plastica nello stomaco, per un peso di circa sei chili. La carcassa dell’animale, da quanto scrive il Guardian, è stata rinvenuta nei pressi del naturale di Wakatobi, nella provincia sud-orientale di Sulawesi dagli abitanti del villaggio che hanno iniziato subitoa macellarlo. Sul posto sono intervenuti gli operatori del parco che hanno avvisato le autorità locali.
115 bicchieri di plastica nello stomaco del capodoglio
Dall’analisi del contenuto stomacale dell’animale, riferisce Heri Santoso direttore del parco nazionale di Wakatobi, è emerso che il capodoglio, lungo 9,5 metri, aveva inghiottito ben 115 bicchieri di plastica, 4 bottiglie di plastica, 25 sacchetti di plastica, due infradito, un sacco di nailon e oltre mille pezzi di plastica di vario genere.
Dwi Suprapti, coordinatrice di Wwf Indonesia, ha spiegato che a causa dell’avanzato stadio di decomposizione dell’animale non è stato possibile capire se la plastica sia stata la causa della morte. “Nonostante non siamo stati in grado di determinare la causa della morte, quello che abbiamo visto è spaventoso”, ha detto Suprapti.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Torna il 19 e 20 aprile lo sciopero globale per il clima, che in Italia vede coinvolte 25 città. Giovani in piazza anche per Gaza.
I rifiuti plastici sulle coste di Bali sono sempre di più: un fenomeno che si aggrava di anno in anno e che rischia di dare il colpo di grazia al turismo.
I lavori del ponte sullo stretto di Messina dovrebbero iniziare a dicembre 2024 e concludersi nel 2032. Ma i cittadini si ribellano.
L’Agenzia per la protezione dell’ambiente ha imposto di rimuovere quasi del tutto alcuni Pfas dall’acqua potabile negli Stati Uniti.
La Corte europea per i diritti dell’uomo dà ragione alle Anziane per il clima: l’inazione climatica della Svizzera viola i loro diritti umani.
Dopo i rilievi nell’acqua potabile del Veneto e della Lombardia, sono state trovate tracce di Pfas nei delfini, tartarughe e squali spiaggiati sulle coste della Toscana.
Un nuovo rapporto di Wri e università del Maryland fa il punto sulla deforestazione. Miglioramenti in Brasile e Colombia, ma passi indietro altrove.
Sabato 6 aprile, il settimanale porta in edicola e online le tematiche del “vivere verde”. Con un’intervista a Simona Roveda.