
In un’epoca in cui consapevolezze e dati non mancano gli allevamenti intensivi continuano ad aprire, come nel caso del maxiallevamento di galline ovaiole ad Arborio. A spese di ambiente, persone e animali.
Gli animali d’affezione contrastano la depressione e le principali patologie croniche, con grande beneficio per la salute e i conti pubblici.
L’amore di un animale non ha prezzo, o meglio, potrebbe averlo ed è molto elevato. È ormai dimostrato che la vicinanza di un animale comporta numerosi effetti terapeutici, aiuta ad esempio a combattere solitudine e depressione, riduce il rischio di attacchi cardiaci e dimezza la possibilità dell’insorgere di allergie.
La diffusione di cani e gatti potrebbe quindi migliorare significativamente le condizioni di salute delle persone e far risparmiare ben quattro miliardi di euro in sanità.
È quanto emerge da una ricerca condotta dal Centro Studi Sic Sanità in Cifre, presentata in occasione Coordinamento Interregionale degli aderenti e dei partecipanti di FederAnziani Senior Italia per il Sud, svoltosi a Matera.
“I risparmi sono stati calcolati alla luce della riduzione dei costi legati alla gestione di alcune delle principali patologie croniche quali diabete, patologie cardiovascolari e depressione”, ha spiegato Roberto Messina, presidente di FederAnziani Senior Italia.
“L’attività fisica legata al possesso di un animale contribuisce alla prevenzione e al contrasto delle patologie metaboliche. La presenza di un animale da compagnia favorisce la riduzione dell’ipertensione oltre a rappresentare, soprattutto per gli anziani soli, un efficace mezzo di contrasto della solitudine e della depressione che spesso si associa a essa”.
Fate una prova, in un momento di sconforto guardate il vostro cane negli occhi, vi sentirete subito meglio. Uno studio ha dimostrato che il prolungato contatto visivo tra cane e padrone aumenta il livello di ossitocina, un ormone legato alla felicità e all’amore, nel cervello di entrambi.
Cani e gatti sono dunque le migliori medicine possibili, ancora meglio se adottati piuttosto che acquistati.
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