Un rapporto dell’Organizzazione meteorologica mondiale spiega che in Asia nel 2023 sono state registrate 79 catastrofi legate ad eventi estremi.
I Paesi Bassi ricorrono di nuovo contro la condanna a ridurre le emissioni di CO2
Sarà la Corte suprema dei Paesi Bassi a decidere definitivamente sulla “classa action climatica” per imporre al governo di ridurre le emissioni di CO2.
Il governo dei Paesi Bassi ha deciso di proseguire la propria battaglia giudiziaria contro l’associazione ambientalista Urgenda e le centinaia di cittadini che nel 2015 diedero vita ad una “class action climatica”. Con l’obiettivo di chiedere al governo di ridurre le emissioni di gas ad effetto serra della nazione europea del 25 per cento, entro il 2020, rispetto ai livelli del 1990. Ciò al fine di garantire la sicurezza dei cittadini olandesi, e del resto del mondo, sul lungo periodo.
As could be expected, Dutch government appeals landmark #Urgenda climate ruling, again https://t.co/NwabF3T2JH
— EU Environmental Law (@EurEnvlLaw) 21 novembre 2018
“Sarebbe più utile collaborare per il clima piuttosto che continuare a duellare in tribunale”
Sia in primo grado, che nella sentenza di appello arrivata il 9 ottobre 2018, i giudici hanno dato ragione agli ecologisti. Sulla base dell’assunto secondo il quale il governo ha il dovere di agire contro i cambiamenti climatici.
Ora l’esecutivo, secondo quanto riferito da Climate Home News, ha depositato i primi documenti finalizzati a presentare un nuovo ricorso. Stavolta, a decidere (definitivamente) sarà la Corte suprema olandese. Una decisione per nulla condivisa dalla direttrice di Urgenda, Marjan Minnesma: “Sarebbe molto più utile se lavorassimo fianco a fianco per ridurre le emissioni, anziché doverci concentrare nuovamente su un duello in tribunale”.
Siamo anche su WhatsApp. Segui il canale ufficiale LifeGate per restare aggiornata, aggiornato sulle ultime notizie e sulle nostre attività.
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
L’agenzia americana Noaa ha indicato la presenza di un fenomeno di sbiancamento diffuso delle barriere coralline, in tutti gli oceani del mondo.
Il nuovo rapporto Copernicus-Omm illustra lo stato del clima in Europa. I dati relativi al 2023 sono inquietanti, ma crescono le rinnovabili.
I paesi del Golfo colpiti da un evento meteorologico estremo. Dubai sommersa, almeno 18 morti nell’Oman, disagi anche in Qatar e Bahrein.
Il comune di Cantiano è stato travolto dalle alluvioni nelle Marche del 2022. Dopo un anno e mezzo, ne paga ancora le conseguenze. Ne parliamo col sindaco.
Diritto alla vita è anche protezione dalla crisi climatica, lo ha stabilito la Corte suprema indiana
La Corte suprema indiana ha aggiornato e allargato il concetto di diritto alla vita, includendovi quello a difendersi dagli impatti della crisi climatica.
Quello di quest’anno è il mese di marzo più caldo mai registrato, ben 1,68 gradi al di sopra dei livelli pre-industriali. I dati del servizio Copernicus.
La Corte europea dei diritti dell’uomo si esprime il 9 aprile su tre cause per spingere i governi ad agire per la giustizia climatica.
Arriva una proposta di legge sul clima, condivisa dagli scienziati, che spinga l’Italia verso la decarbonizzazione. Passando anche da un nuovo fisco.