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Animali domestici, quali sono i preferiti dagli italiani
Quali sono gli animali domestici preferiti dagli italiani? I pesci e gli uccellini in testa, gatti, cani e roditori a ruota. Ma i loro diritti non sono ancora riconosciuti.
Pesci e uccellini sono i preferiti dagli italiani. Lo dice il rapporto Assalco/Zoomark, compendio annuale sul mondo degli animali domestici, presentato a Bologna: in Italia gli animali domestici preferiti sono i pesci che raggiungono la cifra di 30 milioni, seguiti a ruota dagli uccellini che si attestano sui 13 milioni, facendo in modo che il nostro paese raggiunga il primato europeo della loro diffusione. Sono, invece, 7 milioni i cani e 7 milioni e mezzo i gatti. I piccoli mammiferi domestici – conigli, furetti, roditori di varie specie – raggiungono i 2 milioni. Il rapporto Zoomark/Assalco, curato grazie al contributo di Iri – Information resources e dell’Associazione nazionale medici veterinari italiani (Anmvi), mette in evidenza il ruolo sempre maggiore degli animali domestici nelle case degli italiani. Tuttavia il nostro paese è ancora indietro nel riconoscimento, a tutti gli effetti, di una dignità, anche giuridica, degli animali.
Quali sono i paesi che trattano meglio gli animali domestici
I paesi con le normative più avanzate sugli animali domestici sono l’Austria, la Germania e la Svizzera. Il tutto, non solo a livello legislativo, ma anche a livello costituzionale dove gli animali vengono riconosciuti come “esseri senzienti”.
Da noi si evidenziano altri problemi: la salute e l’alimentazione degli animali domestici per il 70 per cento degli italiani sembra essere sottoposta a una tassazione eccessiva, pari a quella di un bene di lusso.
Le cure veterinarie e il pet food, infatti, sono oggi tassati con un’aliquota Iva al 22 per cento, tra le più alte in Europa. La buona notizia, però, è che in Italia va forte il turismo con gli animali: secondo uno recente studio nel nostro paese esiste una struttura ricettiva “pet friendly” su due. In questo modo l’Italia si posiziona al di sopra della media mondiale (al 37 per cento) ed europea (40 per cento).
Non solo pesci e uccellini
Gli italiani risultano particolarmente attenti a garantire la miglior qualità di vita possibile ai propri animali, siano essi pesci, uccellini, cani o gatti. Il 77 per cento viene nutrito con pet food industriale perché ritenuto bilanciato, nutriente e sicuro dall’85 per cento dei veterinari. E ancora: nove proprietari su dieci hanno un veterinario di riferimento e l’85 per cento vi si reca una o più volte all’anno. Ad accompagnare l’animale di casa alla visita veterinaria sono soprattutto le donne (68,5 per cento). In netto aumento, però, anche gli uomini, passati dal 24,7 per cento di dieci anni fa al 31,5 per cento di oggi a testimoniare che ormai l’amore verso gli animali travalica differenze di sesso e di estrazione socio-culturale.
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